Sette mosse, sette riunioni al Ministero dell’Ambiente per seguire passo passo l’applicazione dell’accordo di programma sull’ambiente. Quello firmato qualche settimana fa alla Regione e grazie al quale dovrebbe essere possibile entro un anno ridurre drasticamente le emissioni di diossine, con il conseguente rilascio alle aziende dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Al tavolo del ministero sono chiamate tutte le grandi realtà industriali sulle quali pesa la responsabilità di adeguare gli impianti per abbattere l’inquinamento: Ilva, Eni, Edison, Cementir, Sanac ed anche l’Amiu, chiamata in causa per il funzionamento dell’inceneritore.
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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