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6 Articoli
  • Il coraggio  di Ahou
    Arrestata e trasferita in un "centro di cura".

    Il coraggio di Ahou

    Assistiamo purtroppo da tempo alla dura repressione dei diritti fondamentali nel Paese islamico, soprattutto nei confronti delle donne.
    Ma in Iran con coraggio è in corso una rivoluzione nonviolenta straordinaria, espressa dallo slogan “Woman-Life-Freedom”, “Donna, vita, libertà”
    9 novembre 2024 - UDIK - Unione Donne Italiane e Kurde
  • Maysoon libera!

    Maysoon libera!

    Non c'è bisogno di mura per essere in carcere: sei imprigionata quando sei discriminata per la tua appartenenza etnica, quando sei perseguitata per le tue opinioni, quando non puoi esprimerti liberamente, quando non puoi praticare la tua fede e quando non puoi parlare nella tua lingua.
    24 ottobre 2024 - Gulala Salih
  • Libertà per Majidi!
    E' attualmente nel carcere di Reggio Calabria

    Libertà per Majidi!

    L'attivista kurda fuggita dall'Iran e tre volte vittima: del regime occupante il Kurdistan Rojahlt, del regime islamico dell'Iran, dei tribunali della giustizia italiana.
    27 luglio 2024 - UDIK - Unione Donne Italiane e Kurde
  • Con l’UDIK per avviare nuovi progetti di cooperazione
    Un altro passo avanti nel dialogo che da molti anni unisce Regione Toscana e Kurdistan Iracheno

    Con l’UDIK per avviare nuovi progetti di cooperazione

    L’evento fiorentino ha avuto lo scopo di mettere in relazione l’UDIK, associazione fondata sulla sorellanza e la solidarietà attiva, con altre associazioni impegnate sul territorio toscano, dallo SPI GGIL all’ANPI, all’ARCI, così come con le istituzioni locali.
    6 febbraio 2024 - Andrea Misuri
  • Dalle donne kurde e italiane iniziative di solidarietà
    Un incontro-dibattito in Regione a Firenze

    Dalle donne kurde e italiane iniziative di solidarietà

    5 febbraio 2024 - Gulala Salih
  • Jina Amini. Un anno dopo
    Nello Stato teocratico dell'Iran la lingua curda è proibita: Mahsa è il suo nome imposto!

    Jina Amini. Un anno dopo

    Oggi ricordiamo Jina Amini, la madre di questa rivoluzione, ma ricordiamo anche tutte le altre donne e uomini che sono stati annientati o carcerati prima e dopo la morte di Jina Amini, tutte le donne che ancora oggi rischiano la loro vita per ottenere la libertà e la giustizia.
    16 settembre 2023 - Gulala Salih

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