Una grande festa per premiare il merito e l’impegno dei migliori laureati italiani 2021. Giorgio che si è laureato in Filosofia, ha scelto le parole "Umanesimo" e "Cura", particolarmente rilevanti per la sua esperienza universitaria e umana.
Pietro Rosenwirth gira in moto per l'Europa: che c'è di particolare? C'è che gira con una moto modificata da lui per promuovere la nondiscriminazione e mostrare nei fatti che il corpo che si ha non è un limite ma una potenzialità. E che l'intenzione umana può e deve superare i limiti del corpo. Intervista al disabile più mobile d'Europa.
Appunti per un intervento nel colloquio tra atei e credenti "Libertà di credere e di non credere. E libertà di poter scegliere", Genova, 20 aprile 2009
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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