Cantata da Gianni Penazzi
Bella ciao, dedicata a chi ha saputo attraversare gli anni bui del Novecento
La canzone è preceduta da una narrazione - tratta dal libro "Li incontrerai sugli alberi in primavera" - dei rastrellamenti nazifascisti che puntavano ad individuare i membri della Resistenza e i renitenti alla leva della Repubblica Sociale Italiana.
15 agosto 2021
Gianni Penazzi legge una pagina del libro "Li incontrerai sugli alberi in primavera", con la testimonianza di Luciano Marescotti sui rastrellamenti a Voltana.
Mia nonna, Pierina Bertuzzi, rimaneva sveglia fino a fino a notte per avvisare mio padre, mio zio e mio nonno dei rastrellament nazifascisti. E da questo ricordo si dipana la narrazione di Gianni che con la chitarra marca i passaggi fondamentali della storia per poi cantare "Bella ciao".
Gianni la dedica anche ai suoi genitori "che hanno saputo attraversare quegli anni bui".
Molto bella la chiusura su Piero Calamandrei. Buon ascolto.
Parole chiave:
voltana
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