PeaceLink Abruzzo aderisce alla mobilitazione pacifista

Gaza Libera - Liberiamo la Pace.

Domenica 6 giugno alle ore 19 fiaccolata a Pescara per denunciare l’azione di pirateria e terrorismo compiuto dallo Stato di Israele e il blocco di Gaza
4 giugno 2010
Rete cittadina di solidarietà con il popolo palestinese

freedom flotilla


Il 31 maggio 2010 nelle acque internazionali del Mare Mediterraneo, l’esercito israeliano ha assalito una nave turca che faceva parte della “Flottiglia Free Gaza” con pacifisti a bordo (persone di 42 nazioni diverse e tra di loro personalità religiose, eurodeputati, giornalisti, esponenti della società civile, anche famiglie con bambini). I militari hanno assassinato e ferito oltre una decina di persone e sequestrando le sette navi con 700 pacifisti a bordo. Lo scopo della Flottiglia era quello di portare soccorso e aiuti umanitari (medicinali, carrozzelle per disabili, attrezzatura medica, materiale didattico di base per le scuole, materiale edile ecc.) alla popolazione palestinese di Gaza sotto embargo di Israele, il cui il ministro della Difesa, afferma che non c’è pietà per i deboli!

Tutto ciò costituisce un crimine contro l’umanità. E’ un atto gravissimo di uno stato, Israele, contro cittadini e pacifisti di tutto il mondo .

IN NOME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE I RESPONSABILI
DI TALI ATTI DEVONO ESSERE DEFERITI ALLA CORTE GIUSTIZIA!
Quello che è successo, conferma, purtroppo, la brutale volontà della politica coloniale dello Stato di Israele contro la popolazione palestinese e di chiunque, sostenendola, si oppone alla sua politica, comprese le organizzazioni civili israeliane.

Con questa Fiaccolata vogliamo denunciare le lacune della Comunità Internazionale nei confronti dello stato di Israele, che tenta di annientare l’esistenza della popolazione palestinese come entità ideale e fisica.

Il Governo italiano è stato l’unico della UE insieme all’Olanda a votare contro la commissione di inchiesta internazionale sul bliz israeliano, unico Paese occidentale a non richiedere la liberazione immediata e senza condizioni dei sei cittadini sequestrati !!!.

Il Governo italiano deve smettere di stare sempre dalla parte dell’occupante israeliano: non serve in nessun modo alla ricerca della pace nella regione!

La Comunità Europea e le Autorità della Comunità Internazionale devono farsi carico delle proprie responsabilità storiche e attuali nei confronti dei circa 5 milioni di rifugiati palestinesi nel mondo e lo status irrisolto della Palestina storica.

L’attuale situazione mette a repentaglio ogni lavoro e risorsa impegnati in percorsi di cooperazione, sviluppo umano e di pace nel Mediterraneo, in Medio Oriente e nel mondo.
Questa Fiaccolata è la prima iniziativa della rete cittadina di solidarietà con il popolo palestinese. Sono previste altre attività di sensibilizzazione e informazione.

Articoli correlati

  • Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara
    Pace
    Vince la resistenza degli insegnanti e degli studenti

    Bavaglio nelle scuole sulla Palestina: la marcia indietro del ministro Valditara

    Il mutato clima politico intorno alla questione palestinese costringe il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad archiviare un procedimento disciplinare, avviato precedentemente, che attaccava la libertà d’insegnamento di un docente.
    15 aprile 2024 - Comitato contro il bavaglio nelle scuole sul genocidio in Palestina
  • La guerra contro la Palestina
    Palestina
    Incursioni dell’esercito casa per casa, distruzione di ospedali, infrastrutture ed edifici

    La guerra contro la Palestina

    Israele non sta solamente rispondendo ad una aggressione armata, ma sta attuando un piano articolato, peraltro perseguito negli anni con sempre maggiore determinazione, per rendere stabile ed espandere la sua impresa coloniale.
    5 aprile 2024 - Valeria Poletti
  • Gaza, come pacifisti non possiamo rimanere in silenzio
    Editoriale
    Comunicato dopo l'ultima strage di operatori umanitari che distribuivano cibo ai palestinesi

    Gaza, come pacifisti non possiamo rimanere in silenzio

    Di fronte alla barbarie venga interrotta ogni collaborazione militare con Israele, Marina Militare compresa. Il capo di Stato Maggiore Cavo Dragone era andato in Israele a incontrare i massimi responsabili di questa situazione con lo scopo di "acquisire maggiore consapevolezza"
    2 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • "Per la seconda volta il ministro israeliano Amihai Ben-Eliyahu vorrebbe lanciare l'atomica su Gaza"
    CyberCultura
    Come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa ChatGPT

    "Per la seconda volta il ministro israeliano Amihai Ben-Eliyahu vorrebbe lanciare l'atomica su Gaza"

    Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.
    17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)