evento

RDCONGO – A 10 anni dal Rapporto Mapping

16 marzo 2021
ore 17:30 (Durata: 2 ore)

Violenze, stupri di massa, crimini contro l’umanità, violazione dei diritti umani…

I Martedì dell’Africa – martedì 16 marzo ore 18-19,30
Streaming su ZOOM  link di accesso:
https://us02web.zoom.us/j/85776445446?pwd=WURaTlZVNkdmUnI1Q2dqZXpBcUJ4UT09
Diretta Facebook su:  https://www.facebook.com/Time4Africa/


I riflettori non si devono spegnere! Non possiamo permettere che ritorni il silenzio sulla crisi nella Regione dei Grandi Laghi dove si è consumato il barbaro assassinio di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci, Mustapha Milambo e del procuratore Mwilana Asani William. In Africa, si sa, i morti contano poco, soprattutto in un paese dilaniato da alcuni dei conflitti più sanguinosi della storia moderna come la Repubblica Democratica del Congo che, dopo circa un decennio dalla presentazione del Rapporto Mapping, pubblicato il 1 ottobre 2010, resta in balia di un ciclo di impunità. A distanza di anni dagli efferati crimini sopravvenuti durante le due Guerre del Congo, non è ancora stato istituito un Tribunale penale internazionale per l’imputazione dei responsabili. Il rapporto, offre un quadro complessivo dei crimini più gravi commessi nella RDC tra il 1993 e il 2003. 550 pagine che descrivono violenze, sopraffazioni, stupri di massa, sfruttamento dei bambini, rapimenti, omicidi. Nonostante questa documentazione circostanziata i responsabili – di cui si conoscono i nomi – sono ancora liberi di continuare e perpetrare soprusi contro la popolazione costretta, dalla prosecuzione delle violenze, a ricercare rifugio altrove. Circa 5 milioni di persone, negli ultimi 2 anni, hanno cercato rifugio altrove.

È giunto il momento di “ripensare” non solo la cooperazione, ma anche il modello di sviluppo mondiale. Perché Paesi come lo Zimbabwe, il Niger, il Mozambico, il Congo, che sono ricchi di minerali importantissimi, vivono in condizione di miseria estrema? Perché tanti conflitti di cui nessuno parla? Perché la ricchezza di questi Paesi deve arricchire solo pochi? È forse meglio lasciare libera l’Africa dagli aiuti, dandole semplicemente la libertà di decidere cosa fare delle sue risorse…  Se i congolesi fossero liberi di dire che il coltan, fondamentale per i nostri smartphone, lo vendono loro e al prezzo che dicono loro, quali sarebbero le conseguenze inimmaginabili per tutti noi? Quindi è solo ipocrisia dire “aiutiamoli a casa loro” se continuiamo ad appropriarci dei loro giacimenti e a sfruttarli in maniera incontrollata e insostenibile.

Vogliamo continuare a chiedere Informazione, Verità e Giustizia!
Per questo vi invitiamo a partecipare alla diretta streaming il 16 Marzo dalle 18 alle 19,30 su piattaforma ZOOM e FACEBOOK e a diffondere l’invito.
Ci accompagneranno nell’approfondimento: Elena Pasquini; Pierre Kabeza, Suzanne Diku, Limba Nyakuru Nall, P. Joseph Mumbere.

L’incontro è promosso da Chiama l’Africa in collaborazione con: Solidarietà e Cooperazione CIPSI, Time for Africa, Nigrizia, AOI, Rete della Pace per il Congo, Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, ForumSad, Club per l’Unesco di Udine.

Per informazioni: coordinatore@chiamafrica.org – info@timeforafrica.it

Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Palestina
    Appello

    La stampa internazionale entri a Gaza!

    Promosso dal Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti Italiani
    14 novembre 2025
  • Latina
    Nelle si è compiuta una carneficina allo scopo di preparare il terreno al ritorno del bolsonarismo

    Río de Janeiro: la criminalizzazione delle periferie

    La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
    13 novembre 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Elezioni in Honduras: cosa c'è in gioco

    Attivista sociale analizza la situazione pre-elettorale nel paese centroamericano
    12 novembre 2025 - Giorgio Trucchi
  • Disarmo
    Una sfida legale e politica senza precedenti

    Armi a Israele: la società civile porta Leonardo e lo Stato italiano in tribunale

    AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
    12 novembre 2025 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    E' capace di distruggere obiettivi bunkerati e sotterranei

    Il missile ipersonico americano Dark Eagle

    E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)