
A fianco del popolo Guaranì
Incontro con Leila Rocha, leader Guarani Ñandeva in Brasile
coorganizzato con Lucha y Siesta e Non Una Di Meno - Roma
Il popolo Guarani è presente in un territorio del sud America che si trova negli attuali confini di 4 paesi (Argentina, Brasile, Bolivia e Paraguay): più di 285.000 persone che vivono in circa 1.500 comunità e costituiscono uno delle più grandi comunità indigene del continente americano.
il Popolo Guaraní Kaiowá è vittima di un genocidio e di un geocidio.
Il genocidio, iniziato con la prima occupazione portoghese, è continuato nel tempo e si è intensificato all'inizio del '900 e durante la dittatura (1964-84) quando buona parte della popolazione Guarani Kaiowá è stata scacciata dai territori che abitavano e reclusa nelle riserve del Mato Grosso, senza la minima garanzia di vita “reale”.
La colonizzazione e il genocidio continuano oggi attraverso le grandi coltivazioni dell'agroindustria (soia OGM, eucalipto,.....)
Quella che è stata la folta foresta si è trasformata nel deserto del monocoltivo, nell'inquinamento dell'agrotossico legato all'utilizzo del transgenico, con ricadute pesanti sulla salute delle persone, degli animali, delle acque, delle piante, della Terra.
Anche se separate dai confini delle 4 nazioni e resistendo ad altissimi livelli di violenza, razzismo, dislocamenti forzati, assassinii e suicidi, le comunità Guarani resistono.
Leila è tra le promotrici del processo di auto demarcazione delle terre indigene e ha guidato la riconquista (retomada) del territorio di Yvi katu.
Il popolo Guarani vive e resiste diviso tra “riserve”, “retomadas” e “acampamientos” mantenendo viva la propria cultura, la lingua, le tradizioni, la forma organizzativa, l'autonomia, e i propri cambiamenti. Gli “Accampamenti” sono “temporanei” luoghi di resistenza per non allontanarsi dai luoghi delle retomade (recuperazioni di terra) una volta abbandonate le riserve.
Tra il 2000 e il 2019 sono avvenuti 500 assassini contro leader e persone di questo popolo, donne, uomini, adolescenti, bambini e bambine. Questi crimini vengono commessi da forze paramilitari e fazendeiros (proprietari terrieri) che cercano di appropriarsi dei territori dei nativi. Le terre che recuperano (le retomadas) sono rovinate dal monocoltivo, dagli agrotossici e le acque inquinate
a questo si sono aggiunti i terribili incendi dell'Amazzonia
"NON È IL FUOCO, È IL CAPITALISMO" abbiamo detto
Chi è responsabile se l'Amazzonia brucia? La politica degli stati amazzonici, il Brasile di Bolsonaro in testa, che accettano di chiudere entrambi gli occhi e di svendere la foresta alle grandi imprese multinazionali dell'agronegozio. Bruciare la foresta per sostituirla con la soia, ad esempio, per nutrire gli animali d'allevamento.
Bruciare la foresta per cacciare i popoli indigeni e mettere fine alle rivendicazioni delle terre ancestrali.
In questo incontro potremo imparare da questa storia di resistenza ad assumere consapevolezza delle nostre responsabilità e della necessità di pratiche concrete per sostenere il popolo Guaranì e tutte le comunità indigene nel loro cammino per l'autodeterminazione e la vita nei loro territori.
Prossimi appuntamenti
- nov27gioconferenza
IL LORO GRIDO é LA MIA VOCE
corso XXIII MARZO, 282-NOVARA - NOVARA (NO)La raccolta di poesie è a cura di tre giovani poco più che ventenni che rendono omaggio ai loro coetanei gazawi, giovani poeti e ... - nov27gioincontro
Giuliana Sgrena dialoga con Alberto Deambrogio e Mirella Ruo
piazza C. Battisti 1 - Casale MonferratoPer oltre 30 anni corrispondente da Algeria, Somalia, Palestina e altri paesi del Medio Oriente, nel 2001 in Afghanistan e nel 2003 in Iraq, ... - nov29sabconcerto
Due e Due
Piazza Campitelli, 9 - Roma (RM)Nel concerto "Due e Due", la soprano tedesca Franziska Niewind, accompagnata al pianoforte da Panos Galanopulos, aprirà la serata con un raffinato ... - nov29sabcorso
Natale nell'Arte- laboratorio di pittura per bambini
via Antonio Cecchi - Genova (GE)Laboratorio tematico : " Natale nell'Arte - un regalo colorato e scintillante". Per bambini dai 5 agli 11 anni. Sabato 29 novembre 2025,dalle h. ... - dic5venconferenza
A difesa della Rivoluzione bolivariana del Venezuela!
"L'Isola che non c'è", Piazza Albertelli 10, Castelferretti - Falconara Marittima (AN)Il Nobel per la pace alla "golpista" Machado, la flotta militare Usa di fronte alle coste venezuelane, gli interventi della Cia, perfino la "taglia" ... - dic6sabseminario
Università “La Sapienza”. I partigiani della pace contro il nucleare
Università "La Sapienza" di Roma. Facoltà di Lettere e Filosofia - ROMA (RM)Università "La Sapienza". I partigiani della pace contro il nucleare Sabato 6 Dicembre 2025 ore 11.30 si terrà la lezione alla ... - dic6sabesposizione
Mostra AFRICA – Uomini Spirito Materia
Palazzo Todesco, Piazza Flaminio 1 - vittorio veneto (TV)AFRICA - UOMINI SPIRITO MATERIA apre al pubblico dal 6 dicembre 2025 al 1 febbraio 2026 a Palazzo Todesco, Vittorio Veneto, con ingresso libero. ...







