Disarmo

Dal sito

  • Taranto Sociale
    Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"

    “Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
    13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
  • Ecologia
    E' stata consegnata una lettera al Prefetto di Taranto

    ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA

    Oggi Giustizia per Taranto e PeaceLink hanno annunciato ufficialmente il proprio ricorso contro la nuova Autorizzazione Integrata ambientale che autorizza l'uso del carbone per altri 12 anni a Taranto. Raccolti in 48 ore oltre cinquemila euro per pagare le spese del ricorso.
    12 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace

    Educhiamo i bambini alla pace, non alla guerra

    Come si cerca di educarci alla guerra, sin da piccoli. Ora, in Ucraina, ancora di più.
    10 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
  • Disarmo
    Queste vicende mettono in luce i problemi che hanno spinto la Spagna a rinunciare al caccia USA

    F35, l’esperienza amara della Svizzera e quella fantozziana dell’Italia

    Dopo l’acquisto di 36 aerei, gli svizzeri sono arrabbiati per i costi imprevisti e molto elevati, in particolare quelli legati alla manutenzione e alle spese operative a lungo termine. E l’Italia? Costi finali più che tripli rispetto al prezzo di listino ma subiamo in servile silenzio come Fantozzi
    7 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Troppo alti i costi di manutenzione

    La Spagna rinuncia all'acquisto degli F-35 USA

    Politicamente, la decisione di Sanchez si inserisce in un contesto di crescenti tensioni con Trump, che aveva minacciato dazi commerciali per non aver incrementato la spesa militare a livelli richiesti dalla NATO. Madrid ha preferito mantenere una politica di spesa attenta al welfare interno.
    7 agosto 2025 - Redazione PeaceLink

Campagna: Non finanziate i cacciabombardieri F35

5586 persone - pagina 1 ... 22 23 24 ... 112
  • 4486. Arianna Sirigatti - LI (3 dicembre 2010)
  • 4485. ilaria orlandini - SP (3 dicembre 2010)
  • 4484. Liliana Santon - PD (3 dicembre 2010)
    Sono contro la guerra in ogni forma. Finanziare l'acquisto dei cacciabombardieri F35 è davvero troppo. Basta con le armi di distruzione di massa.Abbiamo bisogno di pace, cultura ed educazione.
  • 4483. antonietta notarangelo - MO (3 dicembre 2010)
  • 4482. Sandra - TO (3 dicembre 2010)
  • 4481. barbara chiarini - VA (3 dicembre 2010)
    i cacciabombardieri in un paese civile non servono piuttosto servono gli strumenti per accrescere la cultura e l'onestà veramente vergogna provo
  • 4480. Maria Danieli - MI (3 dicembre 2010)
  • 4479. Giovanni - MI (3 dicembre 2010)
    Salve. Sono uno studente di ingegneria aerospaziale del Politecnico di Milano. Di sicuro un finanziamento all'arma potrebbe portare dei vantaggi a noi studenti di ingegneria, ma credo sia più utile per il paese investire nel campo civile anziché militare, in tecnologie per l'energia pulita e sul risparmio energetico (aeronautico e non). GRAZIE
  • 4478. monika amann - FI (3 dicembre 2010)
  • 4477. Anna Paini - PR (3 dicembre 2010)
  • 4476. Angelo palumbo - MI (3 dicembre 2010)
    ora basta
  • 4475. Luigi Mignacca - VR (3 dicembre 2010)
  • 4474. simona.sartori02@libero.it (3 dicembre 2010)
  • 4473. Marco Piras - BO (3 dicembre 2010)
  • 4472. antonio vitiello - SA (3 dicembre 2010)
  • 4471. ANNA CHIARA COMEZZI - RM (3 dicembre 2010)
  • 4470. manola soldi - PT (3 dicembre 2010)
  • 4469. Patrizia Filippi - RA (3 dicembre 2010)
  • 4468. cinzia vuturo - FI (3 dicembre 2010)
  • 4467. sara branca - BO (3 dicembre 2010)
  • 4466. Maria Cristina (3 dicembre 2010)
  • 4465. Laura Martìnez Ortega - VR (3 dicembre 2010)
    Non sono italiana, ho però tre figli italo-messicani e faccio dunque un appello affinchè non si ipotechi il futuro di intere generazioni. In un periodo che viene definito di "crisi economica", come si può giustificare una decisione di investimento così gravoso per il riarmo? Perchè non investire in scuola, sanità e ricerca? a che tipo di civiltà si va incontro?
  • 4464. LAURA BENINI - BO (3 dicembre 2010)
  • 4463. Maurizio Tirassa - TO (3 dicembre 2010)
  • 4462. Diego Ceccato - MI (3 dicembre 2010)
  • 4461. Pietro - VB (3 dicembre 2010)
  • 4460. Maria Luca Cicolella - RM (3 dicembre 2010)
    abbiamo bisogno di quel denaro per il sociale, sostegno alle famiglie, agli handicappati, agli anziani, alla scuola!!!!!!!!!!
  • 4459. Patrizia Bellucci - FI (3 dicembre 2010)
  • 4458. roberto raccagni - PD (3 dicembre 2010)
    vergogna!
  • 4457. Adriano Colombo - BO (3 dicembre 2010)
    Non sono un pacifista. Ma questa spesa non ha niente a che fare con le missioni di pace e di guerra in cui il nostro paese è im0egnato.
  • 4456. Ornella Buzzi - MI (3 dicembre 2010)
  • 4455. Natale (3 dicembre 2010)
  • 4454. Paola Lazzari - MI (3 dicembre 2010)
  • 4453. Loredana (3 dicembre 2010)
  • 4452. Rosa Calò - PA (3 dicembre 2010)
  • 4451. Stefano Abbondanti Sitta - VR (3 dicembre 2010)
  • 4450. Andrea Grasso - BS (3 dicembre 2010)
  • 4449. Anna Valente - TO (3 dicembre 2010)
  • 4448. Daniela Bertocchi (3 dicembre 2010)
    Spero che il Governo e il Parlamento si comportino in modo responsabile, individuando quali sono le vere priorità per i cittadini e le cittadine (lavoro, istruzione, sanità, cultura, anziani...): comunque non certo i cacciabombardieri.
  • 4447. Arianna Freda - TO (3 dicembre 2010)
  • 4446. Cristina Ruzzene - VR (3 dicembre 2010)
  • 4445. dario basldella - VA (3 dicembre 2010)
  • 4444. annamariatandoi@hotmail.com (3 dicembre 2010)
  • 4443. francesca malgrati (3 dicembre 2010)
  • 4442. Rosa Maria Dardano (3 dicembre 2010)
  • 4441. Fabrizio Chiappetti - AN (3 dicembre 2010)
  • 4440. tommaso Zerbini zerbini - MI (3 dicembre 2010)
    al di là dell'impegno economico assurdo ed esorbitante diretto all'acquisto dei 131 cacciabombardieri, mi sembra incredibile quanto il governo possa pensare più alla superflua guerra rispetto che alla fondamentale cultura! la guerra c'è proprio perchè non sono state superate alcune differenze culturali tra alcuni paesi, infatti se si rinuncia a puntare sulla cultura ( come dimostrano tutte le ultime riforme passate in italia ) gli unici mezzi per difendersi diventeranno le armi e non è questo il modo di progettare il nostro futuro ( intendo quello dei giovani ) perchè noi vogliamo una pace che nasce proprio dall'istruzione e dal sapere!!!
  • 4439. lucia catalano - VI (3 dicembre 2010)
  • 4438. Patrizia Ferronato - VA (3 dicembre 2010)
  • 4437. Alessandra (3 dicembre 2010)
pagina 23 di 112 | precedente - successiva

Prossimi appuntamenti

Dal sito

  • Taranto Sociale
    Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"

    “Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
    13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
  • Ecologia
    E' stata consegnata una lettera al Prefetto di Taranto

    ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA

    Oggi Giustizia per Taranto e PeaceLink hanno annunciato ufficialmente il proprio ricorso contro la nuova Autorizzazione Integrata ambientale che autorizza l'uso del carbone per altri 12 anni a Taranto. Raccolti in 48 ore oltre cinquemila euro per pagare le spese del ricorso.
    12 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace

    Educhiamo i bambini alla pace, non alla guerra

    Come si cerca di educarci alla guerra, sin da piccoli. Ora, in Ucraina, ancora di più.
    10 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
  • Disarmo
    Queste vicende mettono in luce i problemi che hanno spinto la Spagna a rinunciare al caccia USA

    F35, l’esperienza amara della Svizzera e quella fantozziana dell’Italia

    Dopo l’acquisto di 36 aerei, gli svizzeri sono arrabbiati per i costi imprevisti e molto elevati, in particolare quelli legati alla manutenzione e alle spese operative a lungo termine. E l’Italia? Costi finali più che tripli rispetto al prezzo di listino ma subiamo in servile silenzio come Fantozzi
    7 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Troppo alti i costi di manutenzione

    La Spagna rinuncia all'acquisto degli F-35 USA

    Politicamente, la decisione di Sanchez si inserisce in un contesto di crescenti tensioni con Trump, che aveva minacciato dazi commerciali per non aver incrementato la spesa militare a livelli richiesti dalla NATO. Madrid ha preferito mantenere una politica di spesa attenta al welfare interno.
    7 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)