Disarmo

Dal sito

  • Disarmo

    Non lasciate che gli Stati nucleari ci conducano sulla strada della morte

    Discorso pronunciato dal Dott. Ira Helfand, membro del board dell'IPPNW, al Terzo Comitato preparatorio per la Conferenza di Revisione del 2026 del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (NPT) presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
    3 maggio 2025 - Ira Helfand (IPPNW Board member)
  • Disarmo
    Dai Premi Nobel per la Pace rappresentanti le Organizzazioni Nihon Hidankyo, ICAN e IPPNW.

    La lettera congiunta indirizzata a Putin e Trump

    "Vi scriviamo come vincitori del Premio Nobel per la Pace impegnati nell'eliminazione delle armi nucleari. In questo momento di estremo pericolo nucleare, vi invitiamo a prendere misure urgenti per la de-escalation delle tensioni e impegnarvi in negoziati significativi per il disarmo nucleare."
    3 maggio 2025 - Roberto Del Bianco
  • Taranto Sociale
    Comunicato Stampa

    Gravi violazioni in materia di AIA ILVA Taranto

    2 maggio 2025 - Fulvia Gravame
  • Pace
    Verso il People’s Peace Summit di Gerusalemme, 8-9 maggio.

    In tantissimi per la ventesima Cerimonia Congiunta dei Combattenti per la Pace

    Una bella, condivisa e partecipatissima anticipazione di cosa sarà l’ormai imminente People’s Peace Summit l’abbiamo già avuta ieri sera con la ventesima edizione della Joint Memorial Ceremony israelo-palestinese.
    1 maggio 2025 - Daniela Bezzi
  • Ecodidattica
    Coltivare memoria, pace e futuro

    Il progetto "Kaki Tree for Europe"

    Tutto nasce dalla straordinaria storia dell'albero di kaki di Nagasaki. Sopravvissuto miracolosamente al bombardamento atomico del 9 agosto 1945, questo albero è diventato, nel mondo, un simbolo vivente di resilienza, memoria e speranza.
    29 aprile 2025 - Alessandro Marescotti

Campagna: Non finanziate i cacciabombardieri F35

5586 persone - pagina 1 ... 33 34 35 ... 112
  • 3936. Anna Maria Callipo - MI (1 dicembre 2010)
    Sarebbe meglio investire i 15 miliardi di euro per iniziative che riguardano la cultura dei nostri figli e non per la guerra visti i recenti e numerosi tagli applicati dal Governo in tutti i settori.
  • 3935. Floriana Sicilia - RM (1 dicembre 2010)
  • 3934. Annarita Vitiello - PI (1 dicembre 2010)
  • 3933. LUCA V ITALI - SO (1 dicembre 2010)
  • 3932. Stefania - NA (1 dicembre 2010)
    vogliamo che i soldi delle nostre tasse vengano impiegati per scopi utili all'intera collettività. e la ricerca è uno di questi
  • 3931. giovanna (1 dicembre 2010)
  • 3930. carlo uras - MI (1 dicembre 2010)
    iniziativa nobile e responsabile,i nostri soldi vanno spesi per il nostro benessere non per distruggere quello degli altri.
  • 3929. martina - VE (1 dicembre 2010)
  • 3928. anna letteri - GR (1 dicembre 2010)
  • 3927. Marcello Enio - VE (1 dicembre 2010)
  • 3926. Loris Marchesini - BO (1 dicembre 2010)
  • 3925. marzia (1 dicembre 2010)
  • 3924. piero cavallari - TO (1 dicembre 2010)
  • 3923. gianna bigi - FI (1 dicembre 2010)
  • 3922. Veronica - RA (1 dicembre 2010)
  • 3921. Donatella Maderna - MI (1 dicembre 2010)
    Il denaro utilizzato è quello delle nostre tasse ed è giusto che sia utilizzato per quello che serve a noi: assistenza sanità, istruzione, sostegno nelle difficoltà (sia alle persone, sia alle attività), lavoro. In un momento io cui i soldi sono pochi non si possono gettare al vento in questo modo e poi far tirare la cinghia a chi ha già poco.
  • 3920. ileana - NA (1 dicembre 2010)
  • 3919. Bruna Rondoni - RA (1 dicembre 2010)
  • 3918. Loris Brioschi - MI (1 dicembre 2010)
    con la crisi in atto è criminale dissipare le risorse per le armi. lavoratori, studenti, poveri e affamati nel mondo vengono prima
  • 3917. giorgio secchi - RM (1 dicembre 2010)
  • 3916. PIERGIORGIO TODESCHINI - BS (1 dicembre 2010)
  • 3915. marcello moschini - FI (1 dicembre 2010)
  • 3914. romualdo vigilucci - GR (1 dicembre 2010)
  • 3913. Giovanni Omodeo Zorini - NO (1 dicembre 2010)
  • 3912. AMALIA LOSCO - NA (1 dicembre 2010)
  • 3911. pier giorgio brighi - RA (1 dicembre 2010)
    no comment ,una vergogna
  • 3910. Gianmario (1 dicembre 2010)
  • 3909. Eugenio Melotti - BO (1 dicembre 2010)
    La guerra genera miseria umana ed interiore, per cui è doveroso e nobile rinunciare ad investimenti per questi strumenti di guerra e destinare gli stessi investimenti per la realizzazione di scuole, posti di lavoro, ospedali e aiuti ai più deboli.
  • 3908. Antonella Carazzai - TO (1 dicembre 2010)
  • 3907. michela fiorini - GR (1 dicembre 2010)
  • 3906. fabrizio caielli - MI (1 dicembre 2010)
  • 3905. Mariarosaria (1 dicembre 2010)
  • 3904. daviana anna bulla - GR (1 dicembre 2010)
  • 3903. Arianna Ballotta - RA (1 dicembre 2010)
    Il denaro dei contribuenti dovrebbe essere utilizzato in modi ben diversi! E soprattutto in un momento così tragico in cui molti non hanno piu' ne' lavoro ne' casa e non sanno come arrivare non alla fine del mese ma gia' alla seconda settimana. L'Italia ripudia la guerra e non vuole velivoli d'attacco! Gli italiani hanno bisogno di altro.
  • 3902. Nicola Orioli - RA (1 dicembre 2010)
    E' una vergogna, mentre si abolisce il fondo per le persone non autosufficienti, si destinano enormi risorse all'acquisto di aerei assolutamente inutili per il futuro sistema di difesa
  • 3901. patrizia petean - GO (1 dicembre 2010)
  • 3900. Longoni Giuseppe - CO (1 dicembre 2010)
  • 3899. antonella turletti (1 dicembre 2010)
  • 3898. dario vallarin - MI (1 dicembre 2010)
  • 3897. massimo vaccariello - TO (1 dicembre 2010)
    ci appelliamo alla democrazia e alla costituzione
  • 3896. Francesca Guidi - GR (1 dicembre 2010)
  • 3895. Antonella - SO (1 dicembre 2010)
  • 3894. mariagrazia tosi - FI (1 dicembre 2010)
  • 3893. MariaGiovanna Garenna - CS (1 dicembre 2010)
    L’F35 è un velivolo d’attacco, acquisirlo è un atto di riarmo, dunque un tradimento dello spirito della Costituzione Italiana che “Ripudia la guerra”.
  • 3892. Laura - CN (1 dicembre 2010)
  • 3891. rosalinda Pezzato - CN (1 dicembre 2010)
  • 3890. Ilaria Urbani - SO (1 dicembre 2010)
  • 3889. enrica spadaccini - GE (1 dicembre 2010)
  • 3888. gino de biasi de biasi - TV (1 dicembre 2010)
    sono totalmente apolitico , percio voto le persone che faranno dell´Italia un paese vivibile e felice con tanto lavoro e senza strumenti di guerra . la guerra la vince chi non la fa . e nel 1968 tutti abbiamo gridato "mettete dei fiori nei vostri cannoni " si e´rimasta un utopia ma continuiamo a tentare ed operare perche ´non continui ad essere tale ! grazie fin d´ora se appoggerete la mia idea votero´per voi .
  • 3887. Barbara Gotti - BO (1 dicembre 2010)
    con la convinzione che agirete per il bene di tutti e non per l'interesse di alcuni!
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    Non lasciate che gli Stati nucleari ci conducano sulla strada della morte

    Discorso pronunciato dal Dott. Ira Helfand, membro del board dell'IPPNW, al Terzo Comitato preparatorio per la Conferenza di Revisione del 2026 del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (NPT) presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
    3 maggio 2025 - Ira Helfand (IPPNW Board member)
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    Dai Premi Nobel per la Pace rappresentanti le Organizzazioni Nihon Hidankyo, ICAN e IPPNW.

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    Tutto nasce dalla straordinaria storia dell'albero di kaki di Nagasaki. Sopravvissuto miracolosamente al bombardamento atomico del 9 agosto 1945, questo albero è diventato, nel mondo, un simbolo vivente di resilienza, memoria e speranza.
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