Armi chimiche in Siria: la presa di posizione di IPPNW
In uno Statement pubblicato ieri, IPPNW esprime la sua preoccupazione sull'uso delle armi chimiche, in quanto capaci di produrre l'uccisione indiscriminata di un grande numero di persone, oltre a sofferenze estreme e disabilità a lungo termine. Qualsiasi deposito di armi chimiche presente in Siria dovrebbe essere messo in sicurezza fino alla loro eliminazione, cosa fattibile soprattutto con la cessazione delle ostilità.
Gli ispettori delle Nazioni Unite dovrebbero essere messi in condizione di agire senza ostacoli nel loro compito investigativo sul sospetto uso di tali armi, e nel caso ciò fosse verificato, gli autori dovrebbero essere posti al giudizio della Corte Penale Internazionale e processati per crimini contro l'umanità.
IPPNW chiede a entrambe le parti in causa di cooperare con le Nazioni Unite e con l'inviato speciale in Siria della Lega Araba, per la risoluzione del conflitto attraverso il dialogo. Sono inaccettabili le sofferenze della popolazione civile nelle aree controllate sia dal Governo che dalle forze dell'opposizione, e un cessate il fuoco dev'essere negoziato al più presto.
Allegati
IPPNW Statement sulle armi chimiche in Siria (originale in inglese)
33 Kb - Formato pdf
Articoli correlati
- Giamaica, Nauru e Honduras gli ultimi Stati firmatari. Il "Nuclear Ban" diventa realtà.
Armi nucleari: inumane, inaccettabili, e adesso illegali
Dichiarazione di IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War - al raggiungimento delle 50 adesioni per l'entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle armi nucleari.25 ottobre 2020 - Roberto Del Bianco - I Palestinesi sono ora convinti che la loro causa non sia una priorità dell’opposizione siriana
Come i Palestinesi vedono la guerra siriana
Un sondaggio del settembre 2012 rilevò che quasi l’80% degli intervistati in Cisgiordania e Gaza sostenevano i manifestanti e l’opposizione siriana. Ma nel corso degli anni, quando la rivolta siriana si trasformò in un sanguinoso conflitto settario, le posizioni iniziarono a cambiare.Adnan Abu Amer - Sopravviveremo a questa pandemia e se impariamo da essa, forse Covid-19 salverà il mondo
Sarà il Covid-19 a salvare il mondo?
Potremmo essere in grado di prevenire la comparsa di alcuni nuovi agenti patogeni, ma per la maggior parte possiamo solo prepararci. Ma possiamo effettivamente prevenire l'incombente disastro climatico e una fatale guerra nucleare.21 aprile 2020 - Roberto Del Bianco - Perché si è persa la memoria storica
I golpisti della lingua
Il fatto che - dopo il crollo del Muro di Berlino - il termine "rivoluzione" venga riutilizzato per la Siria è una evidente operazione di modifica delle percezioni. Con la guerra si può decidere di dare a gruppi di terroristi tagliagole la patente di rivoluzionari. Questo è un golpe linguistico.23 luglio 2012 - Alessandro Marescotti
Sociale.network