Ucraina

Dichiarazione del Movimento Pacifista Ucraino

Inviato a PeaceLink da Yurii Sheliazhenko, segretario esecutivo del Movimento Pacifista Ucraino
8 febbraio 2022
Yurii Sheliazhenko (Ukrainian Pacifist Movement )

Ukrainian Pacifist Movement

La popolazione del nostro paese e il pianeta intero sono in pericolo mortale a cause del confronto nucleare tra Oriente e Occidente. Dobbiamo fermare l'incremento delle truppe, armi ed equipaggiamento miltare all'interno e intorno all'Ucraina, il pazzesco spreco di denaro pubblico nella fornace dell'apparato militare invece che nella soluzione di profondi problemi socio-economici e ambientali. Dobbiamo smettere di assecondare i capricci crudeli dei comandanti militari e degli oligarchi che traggono profitto dallo spargimento di sangue.

Il Movimento Pacifista Ucraino condanna la preparazione dell'Ucraina e degli Stati membri della NATO alla guerra con la Russia. Chiediamo un ridimensionamento e un disarmo globale, lo scioglimento delle alleanze militari, l'eliminazione degli eserciti e dei confini che dividono le persone.

Chiediamo un'immediata soluzione pacifica del conflitto armato nell'Ucraina orientale, intorno a Donetsk e Luhansk, sulla base di:

  1. rispetto assoluto di un cessate il fuoco da parte di tutti i combattenti filo-ucraini e filo-russi e stretta aderenza al pacchetto di misure per l'attuazione degli accordi di Minsk, approvato dalla Risoluzione 2202 (2015) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite;
  2. il ritiro di tutte le truppe, la cessazione di tutte le forniture di armi e attrezzature militari, la totale interruzione  della mobilitazione della popolazione per la guerra, la cessazione della propaganda di guerra e dell'ostilità tra le civiltà da parte dei media e dei social network;
  3. l'apertura di negoziati aperti, inclusivi e globali sulla pace e il disarmo nella forma di un dialogo pubblico tra tutte le parti coinvolte nel conflitto, statali e non statali, con la partecipazione di attori della società civile favorevoli alla pace;
  4. l'inserimento di una dichiarazione di neutralità nella Costituzione dell'Ucraina;
  5. la garanzia del diritto umano all'obiezione di coscienza al servizio militare (compreso il rifiuto di essere addestrato per il servizio militare), in conformità con l'articolo 18 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e i paragrafi 2, 11 del Commento Generale №.22 del Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.

La guerra è un crimine contro l'umanità. Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per l'eliminazione di tutte le cause di guerra.

Le persone in Ucraina, così come le persone in Italia e in tutto il mondo non vogliono la guerra. Uniamo le nostre voci per dimostrare che i nostri grandi poteri non sono nelle macchine da guerra, nei leader bellicosi e nelle grandi potenze dell'Est e dell'Ovest, mostriamo che i nostri grandi poteri sono nei nostri cuori, mostriamo che i nostri grandi poteri sono nella verità e nell'amore, e che non tolleriamo la tirannia della macchina da guerra. Diciamo insieme: vogliamo la pace! Facciamo sentire la nostra voce ai leader: il popolo della Terra chiede la pace universale, niente di meno!

Tradotto da Francesco Iannuzzelli per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

Articoli correlati

  • La vera tattica militare russa in Ucraina e l’analisi di Mearsheimer su Pokrovsk
    Conflitti
    Un'analisi militare della guerra in Ucraina

    La vera tattica militare russa in Ucraina e l’analisi di Mearsheimer su Pokrovsk

    Mearsheimer sottolinea nel video come la narrazione — costruita sull’idea di una Russia indebolita e di un’Ucraina in grado di vincere con l’aiuto dell’Occidente — sia avulsa dalla realtà della guerra. La battaglia di Pokrovsk è decisiva nel comprendere la distanza fra realtà e narrazione.
    9 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk
    Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il massacro di piazza Maidan in Ucraina nel 2014
    Storia della Pace
    Le verità scomode che emergono dall'ultimo libro di Ivan Katchanovski

    Il massacro di piazza Maidan in Ucraina nel 2014

    Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il Belgio gela Zelensky
    Economia
    Rischioso sostenere l'Ucraina utilizzando gli asset russi congelati

    Il Belgio gela Zelensky

    La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
    25 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)