Conflitti

La guerra d'attrito

L'artiglieria nella guerra in Ucraina

Secondo il Royal United Services Institute (RUSI), la Russia attualmente spara 10.000 proiettili al giorno, cinque volte più dell'Ucraina. Nell'estate del 2023, l'Ucraina aveva il sopravvento, sparando 7.000 proiettili al giorno, rispetto ai 5.000 della Russia.
25 gennaio 2024
Tatarigami
Tradotto da per PeaceLink

Dato che la Russia ha prodotto circa 2 milioni di proiettili di artiglieria da 122 mm e 152 mm nel 2023 e ha ricevuto circa 1,57 milioni di proiettili dalla Corea del Nord, è probabile che la Russia continuerà ad aumentare la sua produzione interna mentre copre le esigenze attuali attraverso forniture estere dall'Iran e dalla Corea del Nord.

La situazione nel gennaio 2024 in Ucraina

Sebbene questi numeri potrebbero non consentire alla Russia di utilizzare l'artiglieria in modo così esteso come nel 2022, forniscono comunque alla Russia un vantaggio di potenza di fuoco dell'artiglieria considerando la situazione dei proiettili ucraini. Secondo il Royal United Services Institute (RUSI), la Russia attualmente spara 10.000 proiettili al giorno, cinque volte più dell'Ucraina. Nell'estate del 2023, l'Ucraina aveva il sopravvento, sparando 7.000 proiettili al giorno, rispetto ai 5.000 della Russia.

Sebbene l'Unione Europea abbia ammesso che sta incontrando difficoltà nel rispettare la sua promessa di 1 milione di proiettili di artiglieria entro marzo 2024, l'obiettivo potrebbe essere ancora raggiunto se l'UE reindirizzasse le sue esportazioni e aumentasse la pressione sui produttori, secondo funzionari dell'UE.

Contemporaneamente, gli Stati Uniti, la principale fonte di proiettili di artiglieria per l'Ucraina, hanno raddoppiato la loro produzione a 28.000 proiettili al mese a ottobre 2023. Allo stesso modo, l'Ucraina ha aumentato la sua produzione di proiettili di dieci volte nel 2023.

Tuttavia, tutto questo non è ancora sufficiente per soddisfare le attuali esigenze della prima linea e rimane indietro rispetto alle capacità della Russia, potenziate dalla Corea del Nord.

Continua qui in inglese

Note: Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg e il Direttore Generale dell’Agenzia di Supporto e Approvvigionamento dell’Alleanza, Stacy Cummings, hanno concluso, nella giornata di martedì 23 gennaio, i contratti per l’acquisto di circa 220.000 proiettili d’artiglieria da 155 millimetri per un valore di 1,2 miliardi di dollari. “Questo dimostra che le collaudate strutture della Nato per l’approvvigionamento congiunto stanno dando risultati”, ha detto Stoltenberg.
Fonte:

https://notizie.virgilio.it/nato-compra-munizioni-per-1-2-miliardi-per-la-guerra-ucraina-russia-sfida-a-putin-dopo-la-maxi-esercitazione-1603170

Articoli correlati

  • Chi erano i filoputiniani?
    Editoriale
    I piani di guerra e le sanzioni non hanno funzionato e noi lo avevamo detto da tempo

    Chi erano i filoputiniani?

    I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
    8 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Cosa sarebbe accaduto se l'Ucraina fosse entrata nella Nato e Putin non l'avesse invasa?
    Conflitti
    In problema dell'articolo 5 dello Statuto Nato

    Cosa sarebbe accaduto se l'Ucraina fosse entrata nella Nato e Putin non l'avesse invasa?

    Facciamo l'ipotesi che navi ucraine fossero entrate nelle acque territoriali della Crimea e che la Russia avesse reagito affondandole. Le acque territoriali della Crimea per la Russia sono russe e per l'Ucraina sono ucraine.
    21 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità
    Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina, quello che la RAI non ci racconta
    MediaWatch
    Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori

    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
    17 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)