Se la democrazia dei consumatori e degli azionisti si rivela agli atti pratici una farsa, chi puo' contrastare il potere dominante delle Corporation?

Che fare adesso delle Corporation?

Nelle conclusioni del suo libro, The Corporation, Bakan traccia un percorso per aiutarci a rivedere lucidamente cio' che e' ancora possibile fare con le grandi multinazionali.
13 aprile 2005
Joel Bakan (Scrittore del libro The corporation, Professore di diritto all'Universita' of British Columbia)
Fonte: The Corporation, edito in Italia da Fandango Libri

Il collasso del capitalismo non e' certo imminente ma il malessere che lo circonda e' sempre piu' diffuso. La vera domanda da porsi e': che fare adesso delle corporation?

Quando lo stato batte in ritirata e le corporation sono cosi' potenti, il lavoratore, il consumatore e l'azionista sono il re e la regina del nuovo capitalismo.

Ma dire questo, significa ignorare furbescamente il fatto che la maggior parte della popolazione mondiale e' troppo povera per partecipare ai consumi. E comunque permane un grosso problema: come possono i consumatori acquisire le informazioni necessarie ad assumere una decisione corretta?

Qualsiasi cosa si possa affermare delle istituzioni, esse sono ancora tenute a rendere conto ai cittadini, le corporation niente affatto. Lo stato e' la sola istituzioni al mondo che puo' far nascere e tenere in vita una corporation.

Il potere dello stato non e' stato ridimensionato bensi' ridistribuito in modo piu' aderente alle necessita' e alle conveniente delle corporation e meno a quelle del pubblico interesse.

La sfida di oggi e' trovare il modo di controllare le corporation pur continuando a sperare e a lottare nel lungo termine per un nuovo ordine economico piu' democratico e rispettoso dell'uomo."

Questi alcuni tratti essenziali tratti dalle conclusioni del libro The Corporation, da cui e' stato poi tratto l'omonimo film del 2004.
Nel documento che si allega (un breve sommario delle conclusioni), e' possibile respirare un modo diverso di percepire lo Stato e le ONG.

Secondo Bakan, tra gli attivisti e' forte il rischio di finire nella trappola delle Corporation che fingono di legittimare le ONG e gli stakeholders, per ritrovarsi cosi' a mani libere con un potere de-democratizzato.

Invece, puo' rivelarsi necessario e imprenscindibile rivedere il reale potere dello Stato, per studiare nuovi vie di azione e di pressione.

Per chi crede che il consumo critico non sia solo uno "scansare tutte le Corporation", consapevole che cio' e' possibile solo a pochi privilegiati, ecco un libro di eccezionale riflessione.

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