La multinazionale petrolifera in pratica decide la politica del paese e utilizza tutti gli strumenti in suo possesso per evitare una risoluzione diplomatica e al tempo stesso scaricare la colpa su Caracas.
6 novembre 2023 - David Lifodi
La repressione, finora, non è riuscita a bloccare il Jujeñazo.
Nella provincia di Jujuy, dallo scorso giugno, le comunità indigene e non solo sono in lotta contro la riforma della Costituzione locale che prevede la svendita del litio alle multinazionali.
2 agosto 2023 - David Lifodi
Próspera Economic Development Platform si è rivolta al Ciadi
Il paese centroamericano si trova a far fronte ad una richiesta di risarcimento esorbitante in cambio del divieto imposto all’impresa ad operare impunemente nel paese.
20 giugno 2023 - David Lifodi
La concentrazione della terra è nelle mani di grandi latifondisti e allevatori di bestiame
Allevatori di bestiame, multinazionali senza scrupoli e colossi della finanza mondiale stanno contribuendo alla deforestazione del Gran Chaco, dove si trovano le terre ancestrali del gruppo indigeno.
Le multinazionali che stanno crescendo più rapidamente sono quelle digitali. Molte multinazionali hanno fatturati superiori al prodotto interno lordo degli stati ed usano il loro potere per condizionare le scelte di governi e parlamenti. Ecco le reti con cui svolgono attività di lobby politica.
14 novembre 2022 - Centro Nuovo Modello di Sviluppo
Un modo insolito per festeggiare i diritti dei lavoratori
Survival International di Lima ha pubblicato alcune foto di una famigliola composta da adulti e bambini, seminudi, sulle rive di un fiume. Sono i Mashco Piro una delle ultime 15 tribù che vivono isolate dal resto del mondo, come altre 67 tribù, oltre il confine, nell'Amazzonia brasiliana.
Con la complicità dei media viene diffusa l’implacabile forza d’urto del marketing, in grado di diffondere la paura per malattie inesistenti o semplicemente la paura di invecchiare. In inglese si chiama DISEASE MONGERING, che si potrebbe tradurre “commercializzazione delle malattie”.
Dopo le acque minerali del Vulture, passate per poche migliaia di euro alla Coca Cola, anche l'acqua dei nostri rubinetti rischia di finire, attraverso le SpA, alle multinazionali
1 maggio 2008 - Movimento NoScorie Trisaia
L'Italia è in mano ai «padroncini» dell'autotrasporto
Stretti da gasolio, autostrade e manutenzioni obbligate i camionisti sono il terminale dei veri padroni, multinazionali potenti del traffico di merci. Ma ci arriveranno mai, il ministro Di Pietro e i suoi sodali, a capire una cosa simile?
Per le multinazionali il transgenico occupa 100milioni di ettari arabili su1,4 miliardi. Sono solo sei i paesi che coltivano quattrotipi di semi gm, maguadagnano terreno percontaminazione. Laquestione è geopolitica: gli Usa non convinconoEuropa, Russia e Cina
Alla scadenza del termine ultimo, le 10 compagnie straniere degli idrocarburi operanti in Bolivia accettano le condizioni economiche richieste dal governo di Evo Morales.
Ed è allarme depressione post partum con il caso della madre di Lecco, ma è sconcertante osservare come le più svariate chiavi di lettura tentino di spiegare razionalmente il gesto omicida di una madre verso il proprio figlio.
1 giugno 2005
Se la democrazia dei consumatori e degli azionisti si rivela agli atti pratici una farsa, chi puo' contrastare il potere dominante delle Corporation?
Nelle conclusioni del suo libro, The Corporation, Bakan traccia un percorso per aiutarci a rivedere lucidamente cio' che e' ancora possibile fare con le grandi multinazionali.
Queste parole di Charles Michel sono pericolose e fuorvianti. Esempio lampante è la storia dell'antica Roma, spesso citata a sostegno del "si vis pacem, para bellum". I Romani usarono quel detto non per costruire la pace ma per imporre una storia costellata di guerre di conquista
Alla fine dell’Ottocento Francesco De Sanctis espresse una condanna di Guicciardini che, con il suo scetticismo e il suo disincanto pessimistico, era rinunciatario nei confronti della corruzione e della decadenza politica italiana. Era capace di comprenderne la portata nefasta ma ne poneva rimedio.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
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