Monaco ha scelto Debian
In realtà, anche se Debian è una distribuzione assolutamente non commerciale, alcune aziende, come Canonical e Prodigy, hanno sviluppato prodotti basati su Debian. Nel caso di Monaco, saranno due aziende locali (Gonicus e Softcon) ad aiutare la pubblica amministrazione della città bavarese con il progetto LiMux.
Linux, si sa, è ormai ben diffuso in ambito server, ma ultimamente sta facendo capolino anche nel settore dei desktop e i governi europei sono particolarmente attivi su questo fronte. Il contratto di Monaco è l'ultimo passo di una lunga fase di migrazione che, all'inizio, ha avuto il merito di scuotere il mercato. Un annuncio, quello del 2003 di Monaco, tanto importante da scomodare addirittura il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, che volò a Monaco tentando di recuperare la posizione di Microsoft senza però ottenere molto.
Dal lato pratico la questione è tutt'altro che terminata. La città di Monaco ha reso noto che non potrà cominciare la migrazione prima della fine dell'anno. Nel 2004, invece, il progetto aveva subito ritardi per questioni legali.
Perché Debian? Perché, si legge in una nota di Peter Hoffman, leader del progetto LiMux, la città cercava "la massima indipendenza possibile dai vendor". Interessante notare che Gonicus e Softcon avevano offerto a Monaco due alternative, ma la città ha preferito Debian. Non solo, le due aziende tedesche hanno vinto una concorrenza di prim'ordine: erano in lizza, tra gli altri, anche IBM, EDS e T-Systems.
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