L'infografica del M5s
"Meno armi e meno F35"
La propaganda politica del M5S prospetta un futuro con meno armi e meno F35, ma la realtà è ben diversa
19 luglio 2018
La propaganda politica del M5S prospetta un futuro con meno armi e meno F35, ma la realtà è ben diversa.
Infatti il nuovo ministro della Difesa ha chiarito alla rivista militare Defense News le linee guida del suo ministero, che divergono fortemente da quanto su legge sull'infografica del M5S.
Il nuovo esecutivo punterà al 2% delle spese militari rispetto al PIL, salendo rispetto all'attuale 1,4%. Così come richiesto da Trump e dalla NATO le spese militari sono destinate ad aumentare, se si perseguirà l'obiettivo chiarito dal nuovo ministro Elisabetta Trenta.
Lo slogan del M5S "meno armi" è pertanto smentito da quanto il nuovo governo si propone di fare.
Articoli correlati
- Volantini contro la guerra per le iniziative dell'8 Marzo
Noi Donne non ci stiamo alla guerra!
La proposta al Consiglio europeo di Ursula Von Der Leyen, di un piano di riarmo che preveda lo stanziamento di 800 miliardi di euro per la difesa europea è inaccettabile, doppiamente inaccettabile perché è una dichiarazione di guerra e perché proviene da una donna.7 marzo 2025 - Donne contro il riarmo - L'Europa esce a pezzi dalla guerra in Ucraina
ReArm Europe
Investire nel riarmo contro la Russia da parte europea è un drammatico errore strategico che solo politici ignoranti, manipolati o corrotti possono intraprendere. Significa obbligare la Russia a fare altrettanto sfidandola sul terreno che le è più congeniale.6 marzo 2025 - Carlo Volpi - Assemblea online mercoledì 5 marzo 2025 ore 20.30
Petizione al Parlamento italiano contro l'aumento delle spese militari
Il Coordinamento no armi in Ucraina discuterà la formulazione di una petizione ai parlamentari italiani perché fermino ogni aumento delle spese militari. Qui riportiamo la bozza di petizione che verrà discussa.5 marzo 2025 - Coordinamento no armi in Ucraina - Albert - bollettino pacifista dal 3 al 9 marzo 2025
L'Europa del riarmo distrugge scuole, case e ospedali
L’appello di Michele Serra su Repubblica invita a scendere in piazza per difendere l’Europa, ma quale Europa? Non quella che abbiamo sognato e per cui ci siamo battuti. Non l’Europa di Willy Brandt e Olof Palme, di Giorgio La Pira e don Tonino Bello, di Enrico Berlinguer e Sandro Pertini.4 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network