Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
Se la NATO fosse semplicemente un’alleanza difensiva, non si comprenderebbe la necessità di questo incremento massiccio della spesa. La Russia, nonostante la guerra in Ucraina, non dispone delle risorse economiche e industriali per rappresentare una minaccia convenzionale su larga scala ai paesi dell’Alleanza Atlantica.
Allora, cosa giustifica il riarmo?
La risposta più plausibile è che l’Occidente stia pianificando non solo di contenere la Russia, ma anche di rafforzare la propria egemonia globale. Il vero obiettivo potrebbe essere un futuro confronto con la Cina, percepita come il principale rivale strategico degli Stati Uniti, e una guerra ancora più diretta con la Russia. Non si può escludere che, nella logica della deterrenza, si stia preparando un’escalation militare su scala mondiale, con il rischio di un conflitto nucleare.
L’aumento della spesa militare della NATO, dunque, non è solo un tema di bilancio, ma una scelta politica che potrebbe avere conseguenze devastanti.
Mentre il mondo affronta sfide globali come il cambiamento climatico e la crisi economica, destinare risorse enormi alla militarizzazione rischia di condurre l’umanità verso un futuro sempre più instabile e pericoloso.
I numeri parlano chiaro: se il riarmo non è necessario per la difesa, allora serve per la guerra.
Fonti dati del diagramma a barre https://www.perplexity.ai/search/fornisci-i-dati-sulle-spese-mi-uBhXmAVtTT.mMAjYZuVSyg#0
Articoli correlati
- La distorsione nella comparazione delle spese militari
I numeri reali dicono che l'UE spende 3 volte la Russia
L'economista Cottarelli rettifica i calcoli dell’International Institute for Strategic Studies scoprendo che l’Europa più il Regno Unito spende il 58% in più della Russia. Ma anche quella di Cottarelli è una sottostima in quanto applica anche lui la parità di potere di acquisto al settore militare.1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - "Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"
Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.19 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - L'Europa dei sonnambuli e la rabbia della sconfitta
Perché temere il dialogo tra Russia e Stati Uniti?
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.18 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - Un piano dai dettagli segreti
Ucraina: l'escalation nascosta dietro il piano europeo di "interdizione"
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.16 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network