Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Riscaldamento del clima: le attivita' umane sono piu' importanti di quella del sole

23 aprile 2003
Alessandro Gimona

In occasione dei negoziati dell' Aja su parte della stampa riappare l'ipotesi che i cambiamenti climatici siano causati dall'attivita' solare, e non da quella umana.

Per esempio il Washington Post ed il Times (di Londra) hanno pubblicato di recente articoli che si rifersicono ai risultati di due scienziati Danesi, Svensmark and Marsh , i quali sostengono questa tesi. Il loro studio, comunque, non e' ancora stato pubblicato, e dunque esaminato adeguatamente da altri scienziati.

Che fondamento ha questa tesi? Il dibattito e' aperto ma la maggior parte degli esperti dell IPCC le da poco credito. La letteratura scientifica disponibile fino a questo moomento ,da una parte conferma che un' influenza solare sul clima esista, dall'altra mette in luce che l'attivita' solare e' si uno dei fattori in gioco, ma non il principale (vedi Nesme-Ribes, 1994 e Valdes 2000).

L'attivita' della nostra stella influenza il clima terrestre sia attraverso la quantita' di energia che raggiunge il pianeta, sia per mezzo di reazioni chimiche, innescate dai raggi ultravioletti. Queste cambiano la composizione dell'atmosfera e la sua capacita' di agire da 'serra'. (vedi ad es. NAS, 1994 Haigh, 1996). Fino ad ora vi e' preponderante evidenza che, negli ultimi 30 anni, l' effetto delle attivita' umane sul riscaldamento del pianeta sia stato maggiore dell'effetto dell' attivita' solare (Beer et al., 2000). I risultati di uno studio dell'attivita' solare pubblicati nel 1997 Willson 1997) indicano che l'aumento di irradianza del sole potrebbe causare un innalzamento di temperatura di circa 0.4 gradi Celsius nei prossimi cento anni. Non sono molti, se confrontati con le stime dell' IPCC , che prevedono un innalzamento a causa di attivita' umane di almeno 1 - 3.5 gradi (inoltre , secondo indiscrezioni,le nuove stime che saranno pubblicate tra qualche mese sono state riviste verso l'alto). Per ora la maggior parte dell'evidenza disponibile supporta la tesi che le influenze umane siano preponderanti. E' prematuro dire se i risultati danesi, una volta pubblicati e accettati da una rivista internazionale, cambieranno l'opinione della comunita' scientifica.

E' dunque estremamente importante che i paesi che si incontrano all'Aja non nutrano vane speranze riguardo alla poca importanza degli effetti umani ( speranze sostenute dalle lobby industriali) ma implementino nei prossimi anni serie misure strutturali per ridurre l' emissioni di gas serra. Solo se i paesi industrializzati daranno alta priorita' al problema delle emissioni il resto del mondo sara' disposto a fare altrettanto. In caso contrario, secondo uno studio pubblicato su Nature a meta' Novembre (Cox et al., 2000) , si rischia un' accelerazione dei processi di riscaldamento a partire da circa il 2050 con un previsto innalzamento della temperatura media di circa 5.5 gradi entro questo secolo. Dal punto di vista ecologico e meteorologico cio' sarebbe estremamente serio. Se invece adeguate politiche venissero attuate, cio' permetterebbe anche di migliorare lo stato di salute dell' ozono stratosferico, ora precario, e di ridurre l'inquinamento atmosferico su scala planetaria.

Note: Bibliografia

Beer J, Mende W, and Stellmacher R (2000). The role of the sun in climate forcing, Quaternary Science Reviews, 19, 403- 415.

Cox P, Betts R A, Jones C D , Spall S A Totterdell A J (2000) Acceleration of global warming due to carbon-cycle feedbacks in a coupled climate model. Nature 408, 190 - 193.

Haigh J D (1996) The impact of solar variability on climate. Science, 272, 981-984.

IPCC (1994) Climate Change 1994: Radiative Forcing of Climate and an Evaluation of the IPCC IS92 Emissions Scenarios. Cambridge University Press.

IPCC (1955) Climate Change 1995: The Science of Climate Change. Cambridge University Press.

NAS 1994. Solar Influences on Global Climate

Nesme-Ribes E (1994) The Solar Engine and Its Influence on Terrestrial Atmosphere and Climate. Springer Verlag.

National Research Council (1994) Solar Influences on Global Change. National Academy Press.

Perry C and Hsu K (2000) Geophysical, archaeological, and historical evidence support a solar-output model for climate change. Proc. of the National Academy of Sciences, 10.1073.

Valdes P (2000) Warm climate forcing mechanisms, in Warm Climates in Earth History, Huber B, MacLeod K, and Wing S eds. Cambridge University Press.

Willson R C (1997) Total solar radiance trend during solar cycles 21 and 22. Science, 277, 1963-1965

Articoli correlati

  • Il Pianeta sull'orlo del baratro
    Ecologia
    Rapporto catastrofico dell'ONU sul clima

    Il Pianeta sull'orlo del baratro

    Il Segretario Generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha lanciato un allarme per l'inquinamento da combustibili fossili. Il rapporto sottolinea che nel 2023 la temperatura media era di 1,45 gradi sopra i livelli preindustriali. Avvicina il pianeta alla soglia critica di 1,5 gradi, concordata nel 2015
    19 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Nuovo spreco di risorse nei caccia di sesta generazione
    Disarmo
    L'accordo sul Global Combat Air Programme (Gcap) è stato firmato a Tokyo anche dal governo italiano

    Nuovo spreco di risorse nei caccia di sesta generazione

    La sostituzione di 240 jet Eurofighter con il nuovo caccia rappresenta per noi pacifisti un impegno non condivisibile che sposta risorse dal campo civile a quello militare. La cooperazione internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà estrema viene prima di ogni altra cosa.
    14 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • Ridurre la spesa militare è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici
    Ecologia
    Webinar su COP 28, militarizzazione e ambiente

    Ridurre la spesa militare è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici

    Co-organizzato da quattro prestigiose organizzazioni - l'International Peace Bureau, Global Women’s United Against NATO, No to War, No to NATO e l'Asia-Europe People’s Forum - questo webinar cerca di favorire una comprensione più profonda della complessa interazione tra militarizzazione e ambiente.
    10 dicembre 2023
  • Disarmo per la giustizia climatica e la salute
    Disarmo

    Disarmo per la giustizia climatica e la salute

    Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
    4 dicembre 2023 - IPPNW
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)