Procedure semplificate per le bonifiche al vaglio del Governo

Il “D.L. ambientale”: l’aggiunta dell'articolo 242-bis al Testo Unico dell'Ambiente

I soggetti interessati potranno presentare un progetto per la bonifica del suolo inquinato, a proprie spese, che punti a ridurre la contaminazione al di sotto delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC)
Daniele Marescotti20 maggio 2014

E' attualmente al vaglio del Governo il "Dl ambientale": procedure semplificate bonifiche. Sarebbero previste nuove procedure semplificate per le operazioni di bonifica o di messa in sicurezza del suolo, a cui possono accedere tutti gli “operatori interessati”. Con l'art. 5 di questo D.L. verrebbe introdotto un nuovo articolo 242-bis al Dlgs 152/2006.
L'art. prevede che i soggetti interessati potranno presentare un progetto per la bonifica del suolo inquinato, a proprie spese, che punti a ridurre la contaminazione al di sotto delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC). Alla P.a. vengono concessi 120 giorni di tempo per approvare e autorizzare il programma di interventi, che deve essere concluso, a pena di applicazione della procedura “ordinaria” di bonifica, nel termine di un anno (prorogabile di 6 mesi). L'esito positivo della bonifica del suolo rende il sito utilizzabile in conformità alla destinazione d'uso, fatta salva la valutazione di eventuali rischi sanitari derivanti dai contaminanti volatili presenti nelle acque di falda.

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