Gravi violazioni in materia di AIA ILVA Taranto
Il 30 aprile 2025 Rosa D'Amato, Antonio Lenti e Fulvia Gravame hanno indetto una Conferenza Stampa Violate regole sulla trasparenza ed elusa la sentenza della Corte di Giustizia Europea nel Riesame ILVA
La questione del riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l'ex ILVA di Taranto è al centro di un dibattito acceso. Pubblico il comunicato stampa.
Oggi, il 30 aprile 2025, siamo qui a denunciare pubblicamente e
alla Commissione Europea tramite due interrogazioni dei nostri parlamentari europei, che
1. la procedura di riesame è inficiata dal DL 03/2025 che di fatto elude la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 25 giugno 2024. Essa ha si stabilito che gli impianti industriali che causano danni alla salute e all’ambiente devono essere chiusi, e ha sottolineato l'importanza di includere la Valutazione del Danno Sanitario (VDS)
e all’ANAC, al Prefetto e al Ministero
2. la mancanza di trasparenza del processo e di pubblicità degli atti.
Sul Sito [1] del Ministero infatti NON sono pubblicati ad esempio i seguenti atti : i Verbali della Conferenza dei Servizi del 2024 e 2025, i pareri degli Enti Locali, dell’Istituto Superiore di Sanità, il Parere Istruttorio Conclusivo, il
Piano di Monitoraggio e Controllo. Sono quindi disattese dal Ministero e dal Governo normative nazionali ed europee che garantiscono ai cittadini il diritto alla trasparenza e la partecipazione in materia e quale strumento di controllo diffuso e incisivo sul buon governo dell’ambiente e quindi di protezione della salute.
Sono azioni queste che ci vedranno protagonisti nella prossimo Consiglio Comunale e in Giunta istituendo un “Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale” costituito dal Sindaco e/o suo delegato, tecnici specializzati, Enti di controllo (es. ARPA, ASL, ecc.) e comitati cittadini con ampi poteri di controllo e intervento al fine di tutelare i diritti dei cittadini, con il compito specifico di vigilare, denunciando eventuali ritardi o irregolarità, le fasi previste della transizione industriale. Obiettivo primario sarà mettere in sicurezza le aree più a rischio e valorizzare il territorio, attraverso interventi di riqualificazione, monitoraggio e prevenzione. Un profondo cambiamento per realizzare la transizione verde ed ecologica.
Per Allenaza Verdi e Sinistra (AVS) nessun riesame dell’AIA sarà mai risolutivo delle problematiche ambientali e sanitarie.
476 o 600 prescrizioni, non saranno sufficienti a garantire la protezione della salute e dell' ambiente, nella
sostanza lasceranno la realtà immutata. Infatti comunque si continuerà a produrre con ciclo integrale,
bruciando carbone ed utilizzando impianti obsoleti e fatiscenti.
[1]https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/2038/14487
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