L'acciaieria ArcelorMittal a Gent inquina come l'Ilva di Taranto

I dati del registro europeo a confronto
15 febbraio 2017

Gli stabilimenti ArcelorMittal a Gent e Ilva a Taranto I recenti proclami di propaganda positiva per l'interessamento di ArcelorMittal alla gestione dell'Ilva di Taranto devono fare i conti con i dati dichiarati dagli stessi gestori degli impianti e pubblicati sul registro europeo E-PRTR. Non conosciamo ancora il piano che l'eventuale acquirente vuole adottare per il siderurgico tarantino ma conosciamo le sue emissioni che "parlano" chiaramente e meglio di qualsiasi altre promesse dichiarate su piani ambientali "green" solo sulla carta o nelle dichiarazioni alla stampa che avrebbero l'unico intento di rassicurare l'opinione pubblica.

Queste le emissioni dello stabilimento di ArcelorMittal nella città belga di Gent (Gand) riferiti all'anno 2014, il più recente disponibile sul sito del registro europeo.

Biossido di carbonio (Anidride carbonicaCO2) 3690000 ton, Cadmio (Cd) 114 kg, Cromo (Cr) 345 kg, Rame (Cu) 581 kg, Nichel (Ni) 319 kg, Piombo (Pb) 10.8 ton, Zinco (Zn) 5.42 ton, particolato PM10 1020 ton, Monossido di Carbonio (CO) 122000 ton, Composti Organici Volatili (VOC) 1440 ton, Ossido d'Azoto (NOx/NO2) 5410 ton, Ossido di Zolfo (SOx/SO2) 5460 ton, Benzene 10.9 ton, Naftalene 907 kg.

E' interessante accostare i numeri di queste emissioni a quello dello stabilimento Ilva di Taranto, infatti in alcuni casi l'acciaieria di ArcelorMittal emette più inquinanti dell'Ilva se prendiamo in considerazione il PM10: Ilva per il 2014 dichiara 217 tonnellate contro le 1020 di ArcelorMittal. Più o meno le stesse quantità per gli inquinanti Ossido d'Azoto (NOx/NO2) e Ossido di Zolfo (SOx/SO2): Ilva sempre per lo stesso anno dichiara rispettivamente 5700 e 4420 tonnellate, 5410 e 5460 per ArcelorMittal. Per il Monossido di Carbonio (CO) Ilva dichiara 104000 tonnellate contro le 122000 di ArcelorMittal. O ancora per il Benzene dove Ilva dichiara 3.78 tonnellate mentre l'acciaieria belga ne dichiara 10.9.

Per gli altri inquinanti è invece lo stabilimento Ilva di Taranto ad emettere più inquinanti, o in altri casi nella stessa misura dell'acciaieria di Gent, ma questa non è una gara a chi inquina meno (o di più), non si gioca sulla pelle di chi oggi di fronte a "malattie e morte" certificate dagli studi epidemiologici viene invitato ad accontentarsi dell'ennesimo proclamo di propaganda affinchè si prenda tempo su un evidente fallimento politico: quello messo in atto dai nostri ultimi governi per mezzo di una decina di decreti che hanno violato le più elementari norme ambientali.

Note: Fonte dati E-PRTR http://prtr.ec.europa.eu

Articoli correlati

  • "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"
    Taranto Sociale
    Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"

    “Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
    13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
  • ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA
    Ecologia
    E' stata consegnata una lettera al Prefetto di Taranto

    ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA

    Oggi Giustizia per Taranto e PeaceLink hanno annunciato ufficialmente il proprio ricorso contro la nuova Autorizzazione Integrata ambientale che autorizza l'uso del carbone per altri 12 anni a Taranto. Raccolti in 48 ore oltre cinquemila euro per pagare le spese del ricorso.
    12 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Non possiamo più tollerare che Taranto venga trattata come una zona sacrificabile
    Taranto Sociale
    Lettera a PeaceLink dal quartiere Tamburi

    Non possiamo più tollerare che Taranto venga trattata come una zona sacrificabile

    Vi chiedo, come associazione storicamente impegnata nella difesa dell’ambiente e della salute, di:Intensificare la pressione pubblica e legale sulle autorità italiane affinché siano sospese tutte le attività industriali incompatibili con la tutela ambientale e sanitaria.
    28 luglio 2025 - Giovanni Russo
  • Più inquinamento da qui al 2031 con l’Accordo di Programma per l’ILVA
    Ecologia
    Impietosi i dati che emergono dall’analisi delle emissioni inquinanti convogliate dai camini ILVA

    Più inquinamento da qui al 2031 con l’Accordo di Programma per l’ILVA

    Gli stessi dati ufficiali dell’Accordo di Programma smentiscono la narrazione secondo cui saremmo a non passo dalla svolta green dell’ILVA. Per sei anni avremmo un aumento dell’inquinamento, con rischi sanitari non calcolati per bambini e soggetti fragili.
    28 luglio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)