Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Oltre il 90% dei bambini al mondo respira aria tossica ogni giorno.

Inquinamento e bambini: per crescere ci vuole aria pulita

Un nuovo rapporto dell'OMS esamina il pesante bilancio dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei bambini nel mondo.
3 novembre 2018
Tradotto da Antonella Recchia per PeaceLink
Fonte: who.int - 29 ottobre 2018

Air Pollution and Child Health

Ogni giorno circa il 93% dei bambini di età inferiore ai 15 anni (1,8 miliardi di bambini) respira aria così inquinata da mettere a serio rischio la loro salute e il loro sviluppo. Tragicamente, molti di loro muoiono: l'OMS stima che, nel 2016, 600.000 bambini sono morti per infezioni acute delle basse vie respiratorie causate da aria inquinata.

Un nuovo rapporto dell'OMS, “Prescrivere aria pulita”, esamina il pesante bilancio dell'inquinamento atmosferico sia ambientale (esterno) che domestico sulla salute dei bambini del mondo, in particolare nei paesi a basso e medio reddito. Il rapporto è stato lanciato alla vigilia della prima Conferenza Mondiale dell'OMS su Inquinamento Atmosferico e Salute.

Esso rivela che quando le donne incinte sono esposte all’aria inquinata, hanno più probabilità di partorire prematuramente e hanno figli più piccoli e di peso inferiore alla nascita. L'inquinamento atmosferico influisce anche sul neurosviluppo e sulle capacità cognitive e può scatenare l'asma e il cancro infantile. I bambini che sono stati esposti ad alti livelli di inquinamento atmosferico possono essere maggiormente a rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari più avanti nella vita.

"L'aria inquinata sta avvelenando milioni di bambini e rovinando le loro vite", afferma il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS. "Questo è imperdonabile. Ogni bambino dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter respirare aria pulita per poter crescere e realizzare pienamente le proprie potenzialità."

Uno dei motivi per cui i bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti dell'inquinamento atmosferico è che respirano più rapidamente degli adulti e quindi assorbono più inquinanti.

Vivono anche più vicino al suolo, dove alcuni inquinanti raggiungono concentrazioni di picco - in un momento in cui i loro cervelli e i loro corpi sono ancora in fase di sviluppo.

I neonati e i bambini piccoli sono anche più esposti all'inquinamento atmosferico domestico nelle abitazioni che utilizzano regolarmente combustibili e tecnologie inquinanti per cucinare, riscaldare e illuminare.

"L'inquinamento atmosferico sta ostacolando il cervello dei nostri figli e influenzando la loro salute in maniera molto maggiore rispetto a quanto sospettavamo. Ma le emissioni di inquinanti pericolosi possono essere ridotte in molti semplici modi", afferma la dott.ssa Maria Neira, direttore del Department of Public Health, Environmental and Social Determinants of Health dell’OMS.

"L'OMS sta sostenendo l'attuazione di misure politiche per la salute come l'accelerazione del passaggio a combustibili e tecnologie di cottura e riscaldamento puliti, promuovendo l'uso di trasporti più puliti, alloggi efficienti dal punto di vista energetico e pianificazione urbana. Stiamo preparando il terreno per la produzione di energia a basse emissioni, tecnologie industriali più pulite e più sicure e una migliore gestione dei rifiuti urbani", ha aggiunto.

 

Risultati chiave:

• L'inquinamento atmosferico influisce sul neurosviluppo, portando ad un minor esito dei test cognitivi, influenzando negativamente lo sviluppo mentale e motorio.

• L'inquinamento atmosferico danneggia la funzione polmonare dei bambini, anche a livelli più bassi di esposizione.

• Globalmente, il 93% dei bambini al di sotto dei 15 anni di età sono esposti a livelli di particolato ambientale (PM2,5) superiori a quelli previsti dalle linee guida sulla qualità dell'aria dell'OMS, che comprendono i 630 milioni di bambini sotto i 5 anni di età e 1,8 miliardi di bambini con meno di 15 anni.

• Nei paesi a basso e medio reddito in tutto il mondo, il 98% di tutti i bambini sotto i 5 anni sono esposti a livelli di PM2,5 superiori a quelli previsti dalle linee guida sulla qualità dell'aria dell'OMS. In confronto, nei paesi ad alto reddito, il 52% dei bambini sotto i 5 anni sono esposti a livelli superiori a quelli previsti dalle linee guida sulla qualità dell'aria dell'OMS.

• Oltre il 40% della popolazione mondiale - che comprende 1 miliardo di bambini sotto i 15 anni - è esposta a livelli elevati di inquinamento atmosferico domestico dovuto principalmente alla cottura con tecnologie e combustibili inquinanti.

• Circa 600.000 decessi nei bambini sotto i 15 anni sono stati attribuiti agli effetti congiunti dell'inquinamento atmosferico ambientale e domestico nel 2016.

• Insieme, l'inquinamento atmosferico domestico dovuto alla cottura dei cibi e l'inquinamento atmosferico (esterno) provocano oltre il 50% delle infezioni acute delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore a 5 anni nei paesi a basso e medio reddito.

• L'inquinamento atmosferico è una delle principali minacce per la salute dei bambini, responsabile di circa 1 decesso su 10 nei bambini sotto i cinque anni di età

La prima Conferenza Mondiale dell'OMS sull'Inquinamento Atmosferico e la Salute, che si aprirà a Ginevra martedì 30 ottobre, offrirà l'opportunità a leader mondiali, ministri della salute, dell'energia e dell'ambiente, sindaci, capi di organizzazioni intergovernative, scienziati e altri, di impegnarsi ed agire contro questa grave minaccia per la salute, che riduce l’aspettativa di vita di circa 7 milioni di persone ogni anno. Le azioni dovrebbero includere:

• Azioni da parte del settore sanitario per informare, educare, fornire risorse agli operatori e impegnarsi nella definizione di politiche intersettoriali.

• Attuazione di politiche volte a ridurre l'inquinamento atmosferico: tutti i paesi dovrebbero lavorare per soddisfare le linee guida internazionali sulla qualità dell'aria dell'OMS per migliorare la salute e la sicurezza dei bambini. Per raggiungere questo obiettivo, i governi dovrebbero adottare misure quali la riduzione della dipendenza eccessiva dai combustibili fossili nel mix energetico globale, investire in miglioramenti nell'efficienza energetica e facilitare l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Una migliore gestione dei rifiuti può ridurre la quantità di rifiuti bruciati all'interno delle comunità e quindi ridurne l'inquinamento atmosferico. L'uso esclusivo di tecnologie pulite e combustibili per le attività di cottura, riscaldamento e illuminazione domestica può migliorare drasticamente la qualità dell'aria all'interno delle case e nella comunità circostante.

• Misure per ridurre al minimo l'esposizione dei bambini all'aria inquinata: scuole e parchi giochi dovrebbero essere collocati lontano dalle principali fonti di inquinamento atmosferico come strade trafficate, fabbriche e centrali elettriche.

Note: Qui il report completo:
http://www.who.int/ceh/publications/air-pollution-child-health/en/
Tradotto da Antonella Recchia per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

Articoli correlati

  • Premio alla pediatra Annamaria Moschetti
    Ecologia
    Rose Day 2024 organizzato da Zonta Club Taranto

    Premio alla pediatra Annamaria Moschetti

    Attivista per l'ambiente, riceverà un premio per il suo impegno nella lotta per la salute pubblica a Taranto, in particolare per la tutela dei bambini. La cerimonia si svolgerà il 15 marzo, alle ore 17.30, presso il Palazzo di Città a Taranto. PeaceLink esprime profonda gratitudine.
    14 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • L'inquinamento dell'aria a Roma
    Citizen science
    Democratizzazione dei dati ambientali per una "comunità monitorante"

    L'inquinamento dell'aria a Roma

    La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
    1 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • Ricerca dell'associazione Avamposto Educativo sull'inquinamento atmosferico da particolato a Mottola
    Citizen science
    La distanza in linea retta tra Mottola e Taranto è di 26 chilometri

    Ricerca dell'associazione Avamposto Educativo sull'inquinamento atmosferico da particolato a Mottola

    I percorsi elaborati per il territorio, tra cui questo sul particolato, hanno assunto un'impostazione d’impegno educativo. È stato consolidato il valore della rete costruire la condivisione di attività e catturare l’interesse degli studenti, in particolare gli iscritti alle facoltà scientifiche.
    17 febbraio 2024 - Avamposto Educativo
  • Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"
    Ecologia
    Il periodo di campionamento è compreso tra 2016 e 2023

    Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"

    Lucia Del Monaco si è laureata in Schienze Chimiche a Siena con una tesi sugl idrocarburi policiclici aromatici (IPA) usando un macchinario dello stesso tipo di quelli in possesso di Peacelink e ARPA Puglia, ECOCHEM PAS 2000.
    25 novembre 2023 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)