I presidenti repubblicani da sempre vogliono "piccole" armi nucleari da usare, e non come strumento di deterrenza. La cosa preoccupante è che ora anche i capi militari statunitensi la pensano allo stesso modo.
Un cablogramma top secret di Wikileaks spiega già quarant'anni fa il fallimento delle politiche locali e nazionali sulla città per la quale oggi il governo Renzi sta accumulando insuccessi a ripetizione
L'appello del francescano Louis Vitale al nuovo Capo dello Staff della Casa Bianca per la chiusura della Scuola delle Americhe, oggi Istituto dell'Emisfero Occidentale per la Cooperazione alla Sicurezza.
A distanza di due mesi dall'atroce bagno di sangue di Houla, un'inchiesta di "Der Spiegel" giunge a conclusioni opposte rispetto a quella della "Frankfurter Allgemeine Zeitung" del giugno scorso. Ma i dubbi restano.
31 luglio 2012 - Christoph Reuter e Abd al-Khader Adhun
L’ex ministro dell’Economia argentino, Roberto Lavagna, ha fatto uscire il suo paese dalla crisi del 2002, facendo a meno degli aiuti del FMI. E raccomanda la stessa soluzione per la Grecia.
Un'insegnante in pensione, un veterano del Vietnam, e una terziaria francescana sono stati arrestati a STRATCOM lo scorso 2 ottobre, durante una manifestazione pacifica all'Offutt Air Force Base di Omaha, Nebraska. I 150 attivisti chiedevano tagli alle spese militari.
Non solo luoghi ormai considerati apocalittici, ma anche posti apparentemente incontaminati figurano in questa inquietante classifica dei dieci luoghi più radioattivi del pianeta. Tra essi anche il Mar Mediterraneo.
Oggi, 1 ottobre, la rete di attivisti C.A.N., nata spontaneamente dopo il disastro di Fukushima dello scorso marzo, organizza una serie di raduni sincronizzati in varie città USA per chiedere la chiusura dei 104 reattori nucleari presenti nel territorio degli Stati Uniti, dopo la presa di coscienza anti-nucleare già avvenuta in Italia, Germania, India e in altre parti del mondo.
Secondo Le Figaro, Silvio Berlusconi avrebbe dichiarato che in Libia non vi è stata una rivolta popolare, ma un'azione voluta da "uomini di potere" decisi a cacciare Gheddafi. Se ne parla in tutto il mondo, tranne che in Italia.
Una dettagliata analisi delle dieci bugie più grosse sulle quali le potenze occidentali, con la complicità dei media, hanno costruito la "necessità" dell'intervento in Libia.
Sull'esempio del sito web indiano "I-paid-a-bribe", anche i blog cinesi sono all’opera per smascherare la corruzione, nonostante i rischi di oscuramento.
Con i tagli alle spese militari sul tavolo delle trattative, ecco le raccomandazioni degli esperti su come tagliare i costi senza rinunciare alla sicurezza.
La seguente riflessione è stata spedita da Carl Kabat la notte del 3 luglio. Notizie di Carl la mattina del 4 luglio riportano che è presente sul sito, sta svolgendo il suo “lavoro di pace” e attende di essere trovato. Seguiranno ulteriori dettagli.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
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