Soldi dei risparmiatori postali a rischio se usati per proseguire la produzione dell'ILVA
Signor Ministro, ma il M5s è al governo per rispettare o per violare uno statuto posto a garanzia dei risparmiatori?
E' bene sapere che CDP non può investire soldi in attività economiche che si prospettano in perdita. Per Statuto, CDP prevede "l’assunzione, anche indiretta, di partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale - che risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività".
OCCORRE LEGGERE ATTENTAMENTE LE ULTIME QUATTRO PAROLE.
SONO DELLO STATUTO CDP.
1) Il ritiro dei buoni postali fruttiferi da parte di risparmiatori che non si sentano più tutelati o che per ragioni etiche non vogliano che i loro soldi vadano all'ILVA.
2) La possibilità che i cittadini e le associazione agiscano a tutela dell'interesse pubblico per evitare che venga portata a termine un'operazione del governo con denaro pubblico a sostegno di un'azienda decotta come l'ILVA. Un'azione che causi un danno erariale può essere segnalata tramite un esposto alla Procura della Corte deo Conti https://www.corteconti.it/Home/ChiSiamo/InformazioniUtili/EspostoProcuraRegionale
3) L'incompatibilità rispetto al diritto europeo di operazioni con fondi pubblici sull'ILVA in quanto "sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza". Sono queste infatti le cosiddette "norme comuni" europee sulla concorrenza e la fiscalità apecificate dall'art. 107 del TFUE (Trattato di Funzionamento dell'Unione Europea).
Articoli correlati
- La beffa: gli animali si sono contaminati su terreni "a norma" in base all'ultimo decreto
Non un solo grammo di diossina verrà bonificato a Taranto
Avrete letto sui giornali che ripartono le bonifiche. E' un trionfalismo fuori luogo perché con un decreto del Ministero dell'ambiente viene fissato il limite della diossina per i terreni di pascolo a 6 ng/kg ma le pecore e le capre si sono contaminate con livelli di contaminazione inferiore.9 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti - Il padre Mauro Zaratta: "Mio figlio aveva il diritto di nascere sano, di giocare, di crescere"
Nove dirigenti ILVA indagati per la morte di un bambino di Taranto
Per la procura di Taranto, sono state le emissioni velenose dell’ex Ilva a causare la morte del piccolo Lorenzo Zaratta avvenuta il 30 luglio 2014 per un tumore al cervello. Per i pm, le emissioni avrebbero causato “una grave malattia durante il periodo in cui era allo stato fetale”.15 gennaio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia) - Ricerca sui lavoratori ILVA di Taranto e sui cittadini esposti all'inquinamento
Frammentazione del DNA dello sperma: un marker precoce e affidabile dell'inquinamento atmosferico
I risultati della ricerca dimostrano che sia i lavoratori dell'acciaieria sia i pazienti che vivono in un'area altamente inquinata mostrano una percentuale media di frammentazione del DNA dello sperma superiore al 30%, evidenziando un evidente danno allo sperma5 gennaio 2021 - Appello inviato ogni sabato dall'8 giugno 2020
Egregio Presidente Giuseppe Conte, adesso dovrebbe bastare, non crede?
Taranto chiede alle istituzioni soluzioni concrete al problema inquinamento e lo fa con determinazione. Questo appello è stato sottoscritto già da oltre settemila tarantini e non solo e sarà inviato con le nuove sottoscrizioni ogni sabato fino ad ottenere risultati verificabili.8 gennaio 2021 - Fulvia Gravame
Sociale.network