Maurizio Bolognetti intervista il presidente di PeaceLink
Intervista di Radio Radicale ad Alessandro Marescotti sul futuro dell'ILVA
INVITALIA non può salvare l'ILVA. La sua mission è differente rispetto a quella che fu la mission di GEPI. Tra il 1971 e il 1992 a GEPI lo Stato erogò circa 4.000 miliardi di lire per gestire 108.000 lavoratori. Una prospettiva non più proponibile oggi, come ha chiarito l'AD di INVITALIA, Arcuri.
24 giugno 2020
Redazione PeaceLink
Alessandro Marescotti, Presidente di Peacelink, parlando della vicenda Ilva ha tra l’altro dichiarato:
“INVITALIA non può salvare l'ILVA.
La sua mission è infatti differente rispetto a quella che fu la mission di GEPI.
E lo ha chiarito l'AD di INVITALIA, spiegando che INVITALIA non può tornare a diventare un carrozzone per mascherare i fallimenti.
Tra il 1971 e il 1992 a GEPI lo Stato erogò circa 4.000 miliardi di lire per gestire 108.000 lavoratori.
Una prospettiva non più proponibile oggi, come ha chiarito bene l'AD di INVITALIA, Arcuri".
Cliccate qui per saperne di più sul passato di GEPI che qualcuno si illude possa ritornare mascherato da INVITALIA.
Parole chiave:
ilva, arcelormittal
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