Legamjonici contro l’inquinamento, una delle associazioni ambientaliste di Taranto, ha trasmesso al comitato dei ministri del Consiglio d’Europa la sentenza dello scorso 13 febbraio del Tar di Lecce che ordina ad ArcelorMittal di spegnere gli impianti inquinanti.
25 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
La denuncia, oltre che ad ArcelorMittal, è inviata anche a Spesal, il servizio sicurezza luoghi di lavoro dell’Asl. “I lavoratori da più tempo - afferma la Uilm - da più tempo non riescono ad approvvigionarsi di tute per poter svolgere la propria mansione”.
23 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
I tre addetti alla sala di controllo sarebbero rimasti sepolti sotto i detriti, dopo il crollo di una ciminiera facente parte di una batteria di forni a coke.
19 febbraio 2021 - Reuters Staff Tanisha Heiberg, reportage; Jason Neely redazione
"Un'intera comunità deve richiedere che il Recovery Plan finanzi la riconversione dei lavoratori Ilva impiegandoli in attività di bonifica, di utilità sociale e di riqualificazione territoriale. Occorre chiudere definitivamente l'area a caldo così come è avvenuto a Genova e a Trieste”.
13 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Ordinato lo spegnimento dell'area a caldo del siderurgico di Taranto
Chiediamo che il nuovo ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, non faccia ricorso contro questa sentenza ma la accolga come una opportunità. La chiusura dell'area a caldo deve essere l'occasione per riprogettare lo sviluppo e porre fine a decenni di sofferenze.
13 febbraio 2021 - Alessandro Marescotti
Il danno sanitario va oltre i “ragionevoli limiti” fissati dalla Corte Costituzione nel 2013
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce ordina lo spegnimento degli impianti dell'area a caldo. "Il bilanciamento degli interessi antagonisti, così come delineati dal Giudice delle leggi nella Sent. C. Cost.85/2013, risulta macroscopicamente violato", si legge nella sentenza.
Bisognerebbe aprirle per le norme anti-covid ma oggi bisognava chiuderle perché arrivava il vento dall'area dell'ILVA. Ma perché il sistema di filtraggio anti-inquinamento dell'aria nelle scuole non è attivo?
14 dicembre 2020 - Redazione PeaceLink
"Il mercato globale decreterà la fine di una fabbrica decotta e fallita da tempo”
L’accordo stipulato nelle scorse ore da Invitalia, società del Mef, e ArcelorMittal, è “un'operazione che getta i soldi dello Stato in una prospettiva che non è di risanamento e di rilancio ma di puro tamponamento di perdite”.
AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Già nel 2013 lo Stato prese in gestione l'acciaieria perdendo quasi tre miliardi in due anni
Per far proseguire la produzione in perdita degli impianti Ilva ed evitare la fuga di Mittal, il governo ha dovuto accettare alcune condizioni dettate dal partner privato. Sono condizioni che in prospettiva possono far saltare l'accordo appena firmato. Ve le riportiamo integralmente.
11 dicembre 2020 - Alessandro Marescotti
Firmato da diverse associazioni, fra cui PeaceLink
Si vede sullo sfondo la Ferriera di Trieste, dove è stata chiusa l'area a caldo, mentre a Taranto si continua ad offrire ai bambini un "futuro avvelenato".
10 dicembre 2020 - Redazione Tarantosociale
Triste anniversario della mattanza delle pecore 12 anni fa
Vincenzo Fornaro ricorda che proprio oggi nel giorno in cui probabilmente il governo firmerà l'accordo con ArcelorMittal ricorre l'anniversario della mattanza delle pecore della masseria Carmine della sua famiglia in quanto contaminate dalla diossina.
Lo afferma, a proposito di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, l’associazione ambientalista Peacelink che, citando i dati delle centraline pubbliche di rilevazione dell’aria, parla di “+128% di benzene nel 2020 rispetto al 2019 nel quartiere Tamburi di Taranto”, il rione vicino all’acciaieria.
7 dicembre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
PeaceLink invita il Sindaco di Taranto, il Presidente della Provincia e il Presidente della Regione a inviare alla Commissione Europea e alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell'Uomo) tutta la documentazione per sottolineare l'incompatibilità con la salute pubblica dell'area a caldo dell'ILVA.
"Il mercato globale travolgerà il nuovo accordo e i soggetti che lo firmano”, sostiene l'associazione che si batte contro l'inquinamento ambientale a Taranto. Secondo Peacelink, “la vecchia Ilva è già fallita e la nuova Ilva ha perdite ingenti che replicano le dinamiche del precedente fallimento".
L’Ilva è in un cul-de-sac. E lo sono anche i lavoratori, i loro sindacati e il governo, che tenterà di rasserenare gli animi di fronte a quella che si prospetta come l'anticamera del fallimento. Il mercato globale travolgerà infatti il nuovo accordo e i soggetti che lo firmano.
ArcelorMittal che non dedica più spazio agli asset italiani nel report sui nove mesi del 2020. Sebbene sicuramente la questione covid abbia influito, arrivare a sei giorni dalla scadenza senza intese non fa ben sperare.
24 novembre 2020 - Siderweb
La convenzione di Aarhus sancisce dei diritti di partecipazione del pubblico ai processi decisionali
Noi vogliamo essere rappresentati nel processo in corso, ai sensi della Convenzione di Aarhus, relativo al futuro dello stabilimento siderurgico per ciò che attiene alla sfera dei beni pubblici tutelati dalla Costituzione
24 novembre 2020 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
ILVA, flash mob indetto dal Comitato cittadino per l’ambiente e la salute
“La città del CoWind”, è la scritta che campeggia su uno dei cartelli del flash mob davanti al Municipio di Taranto. Per il Covid 19 le finestre delle scuole devono rimanere aperte. Ma le autorità sanitarie raccomandano nei Wind Days, di tenerle chiuse
17 ottobre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
I cittadini protesteranno perché il sindaco Rinaldo Melucci non risponde
Il Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto: "Si chiede ancora una volta che il sindaco dichiari l'incompatibilità dell’area a caldo dell’Ilva con la salute pubblica. Ricordiamo che l'area a caldo dell'Ilva venne già dichiarata fuorilegge fin dal 2012 dalla Magistratura".
15 ottobre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Il Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto scrive in un comunicato: "Eravamo ansiosi di vedere che lei cambiasse la situazione. E invece no. Lei continua, come i suoi predecessori, nel solco dei decreti salva-ILVA".
La dichiarazione del Governatore Michele Emiliano - all'indomani della sua rielezione - di voler entrare a pieno titolo, come Regione Puglia, nella gestione dell’ILVA ha suscitato una forte reazione fra i cittadini e nel movimento ambientalista.
25 settembre 2020 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
ArcelorMittal, a rischio fuga, chiude nuovi reparti. Atri mille operai i cassa integrazione. Produzione ferma, incidenti ormai continui: "Ormai non c'è più sicurezza".
Peacelink fa appello a tutti i candidati perché si esprimano contro un intervento assistenziale che prolunghi l'agonia dell'Ilva di pochi mesi, bruciando centinaia di milioni di euro che sarebbero invece necessari per una riconversione del sistema economico
7 settembre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Nel periodo gennaio-luglio 2020 nel quartiere Tamburi +113% di benzene rispetto al 2019
Il Comitato Cittadino scrive al sindaco di Taranto affinché dichiari l’Ilva incompatibile con la salute pubblica e formalizzi la richiesta di fermo dei suoi impianti inquinanti
12 agosto 2020 - AGI
Come è recuperabile se perde cento milioni di euro al mese?
Nessuno ci ha mai spiegato come fa ad andare in equilibrio una fabbrica che, producendo meno di 4 milioni di tonnellate all'anno, dovrebbe superare i 7 milioni per raggiungere il pareggio.
Il Male che si è impadronito del mondo genera un dolore insopportabile e sembra realmente invincibile. Socialismo, comunismo, cristianesimo, attivismo, associazionismo, sindacalismo, per molti/e sono stati una maschera dietro la quale hanno nascosto le loro ansie di protagonismo e di potere.
Per il legale dell'ente, dalla lunga istruttoria “è emersa senza ombra di dubbio la sciagurata gestione dello stabilimento Ilva di Taranto che per anni, nella piena consapevolezza dei suoi amministratori e dirigenti, ha riversato nell’aria/ambiente sostanze nocive per la salute umana".
24 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Legamjonici contro l’inquinamento, una delle associazioni ambientaliste di Taranto, ha trasmesso al comitato dei ministri del Consiglio d’Europa la sentenza dello scorso 13 febbraio del Tar di Lecce che ordina ad ArcelorMittal di spegnere gli impianti inquinanti.
25 febbraio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
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