"L'Ilva produce più danni alla salute dei cittadini che benefici al territorio"
“La prospettiva che ha disegnato il presidente di Eurispes, Gian Maria Fara, ancorché realizzabile, è la prova di come un diverso approccio al complesso dossier dell’ex Ilva sia ormai patrimonio diffuso e condiviso”. Lo dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sull’ex Ilva. Oggi in Municipio il rapporto Eurispes gli é Stato consegnato da Arnaldo Sala del consiglio direttivo dell’istituto di ricerca. “È significativo - rileva Melucci - che un ente di ricerca indipendente ragioni in questi termini rispetto alla tenuta di un progetto economico che sta mostrando tutti i suoi limiti. È il mercato ad aver disegnato la limitatezza dell’orizzonte produttivo dello stabilimento siderurgico tarantino, è il mercato che ci sta indicando quanto sia urgente provvedere a un’alternativa”. Questo, rileva il sindaco di Taranto, “per non incorrere nell’errore di destinare incautamente troppe risorse pubbliche a un’esperienza ormai in grado di produrre più danni alla salute dei cittadini che benefici al territorio”.
TA1/GLA
Articoli correlati
- Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025 - L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network