"È significativo - rileva il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci - che un ente di ricerca indipendente ragioni in questi termini rispetto alla tenuta di un progetto economico che sta mostrando tutti i suoi limiti. È il mercato che ci sta indicando quanto sia urgente provvedere a un’alternativa”.
15 maggio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Il Rapporto Eurispes conferma quanto PeaceLink ha sostenuto da tempo
"Le reminiscenze autarchiche nella produzione dell’acciaio sono compatibili solo con l’antica stagione della “politica delle cannoniere”, di infausta memoria". Queste le dure parole con cui l'Eurispes invita a progettare una transizione verde, chiudendo un'acciaieria inquinante e ormai superflua
13 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
Prefigurati i tempi di riconversione, occorrono "lenti nuove"
Rapporto Eurispes: "Se si considera che l’acciaio può essere acquistato a livello internazionale a prezzi notevolmente inferiori di quelli di Taranto, e che ciascun territorio dovrebbe valorizzare al meglio le proprie risorse, non resta che una soluzione: chiudere le acciaierie".
Per Eurispes e' tra le 14 aree ad alto rischio ambientale. Gli interventi delle associazioni ambientaliste: Anche l'Eurispes ha definito l'inquinamento di Taranto come un'emergenza nazionale. Dobbiamo partire da questo nuovo campanello d'allarme per agire presto e bene.
I bambini nella pubblicita'. Sui diversi media i bambini hanno conquistato nel 2003 uno spazio tra l'8 e il 10% della quota di mercato, con un giro di affari valutato in oltre sei miliardi di euro e, per i primi mesi del 2004, in circa tre miliardi di euro, ci si trova di fronte ad un notevole fenomeno economico e mediatico.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Sociale.network