ArcelorMittal: Peacelink, si tamponano solo le perdite
ArcelorMittal: Peacelink, si tamponano solo le perdite
Pubblicato: 11/12/2020 12:14
(AGI) - Taranto, 11 dic. - L’accordo stipulato nelle scorse ore da Invitalia, società del Mef, e ArcelorMittal, è “un'operazione che getta i soldi dello Stato in una prospettiva che non è di risanamento e di rilancio ma di puro tamponamento di perdite”. Lo afferma Alessandro Marescotti di Peacelink, una delle associazioni ambientaliste più attive sul fronte ex Ilva.
Per Marescotti, l’accordo “non è un investimento che creerà ricchezza e occupazione, ma è un modo per bruciare la ricchezza senza creare occupazione". (AGI)
TA1/ROB
ArcelorMittal: Peacelink, si tamponano solo le perdite (2)
Pubblicato: 11/12/2020 12:14
(AGI) - Taranto, 11 dic. - "Cinquemila lavoratori verranno espulsi e gli altri perderanno il lavoro non appena il mercato globale - in crisi di sovraproduzione e con la Cina che avanza sempre più - farà il suo corso decretando la fine di una fabbrica decotta e fallita da tempo”, pronostica il portavoce dell'associazione ambientalista. “Vi sono, quindi, tutte le caratteristiche di un'operazione perdente, basata su un piano industriale privo di concretezza, destinata ad esser vagliata, probabilmente, anche dalla Corte dei Conti, dato che stiamo parlando di soldi pubblici e del loro 'buon uso'. "Non va infatti dimenticato che nel 2013 l'Ilva passò allo Stato e due anni dopo - nel gennaio 2015 - i conti erano già in rosso per 2,9 miliardi di euro. Si arrivò al tribunale fallimentare di Milano”.
“Oggi - secondo Marescotti di Peacelink - la storia rischia di ripetersi, tanto più che il mercato siderurgico presenta difficoltà ancora maggiori rispetto al 2013-2015. E l'Ilva produce la metà, essendo ormai arrivata al livello minimo di produzione mai registrato”.
“L'accordo siglato sembra più un tentativo di rimandare di qualche mese che la volontà di dare una prospettiva ai lavoratori e a una città ferita”, conclude Peacelink. (AGI)
TA1/ROB
Articoli correlati
- L’istituto dei risarcimenti punitivi come strumento di riequilibrio del sistema
Il caso ILVA e il riconoscimento dei diritti umani nella società globalizzata
Questa ricerca affronta l’istituto dei risarcimenti punitivi, di derivazione anglosassone, che si caratterizzano per una particolare funzione sanzionatoria e deterrente, diversa da quella tipica della classica responsabilità civile, la quale ha invece funzione riparatoria.15 marzo 2023 - Federica Sansone - ILVA story
Come è nata l'inchiesta Ambiente Svenduto
In questo video vengono spiegate le accuse nei confronti della fabbrica e degli imputati. Si possono ascoltare le telefonate originali con le voci dei protagonisti.10 marzo 2023 - Redazione PeaceLink - Con un computer portatile furono scoperte online le emissioni dell'ILVA di Taranto
PeaceLink, dalle origini pacifiste alla lotta contro la diossina
Un anarchico americano, Tom Jennings, aveva realizzato un software libero con cui una venne creata una specie di «paleointernet» oggi archeologica ma allora miracolosa. Potevano comunicare persino i Commodore 64: il modem era così lento che il testo compariva una parola per volta.Mattia Feltri e Luca Ubaldeschi - Il Presidente ha firmato la nuova legge salva-ILVA
Noi andiamo avanti, anche senza Mattarella
Entra in vigore la nuova legge che ripropone lo scudo penale per l'ILVA, accompagnato da una forte limitazione all'azione della magistratura in tema di sequestro degli impianti pericolosi, se definiti di "interesse strategico nazionale".4 marzo 2023 - Alessandro Marescotti
Sociale.network