Ecco il testo del nuovo decreto salva-ILVA che punta a stoppare nuovamente la magistratura
La magistratura, con la sentenza di Ambiente Svenduto, ha disposto la confisca degli impianti inquinanti dell'ILVA mentre ad agosto di quest'anno il governo vuole garantire il dissequestro, una volta che sulla carta verranno dichiarati eseguiti i lavori di messa a norma.
Lo scopo del governo è quello di garantire la continuità produttiva dello stabilimento ILVA evitando che l'attuale sequestro degli impianti (ritenuti pericolosi per la salute e l'ambiente) si protragga pregiudicando l'acquisto degli impianti da parte di Acciaierie d'Italia.
Nell'articolo 5 del Decreto Legge c'è scritto infatti: "In ogni caso, le sanzioni interdittive non possono essere applicate quando pregiudicano la continuita' dell'attivita' svolta in stabilimenti industriali o parti di essi dichiarati di interesse strategico nazionale ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231, se l'ente ha eliminato le carenze organizzative che hanno determinato il reato mediante l'adozione e l'attuazione di modelli organizzativi idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi".
Il nuovo decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. E' il DECRETO-LEGGE 5 gennaio 2023, n. 2 con le “Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale”.
E' entrato in vigore oggi 6 gennaio 2023.
Articoli correlati
- Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025
Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA
Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink - Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso
Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink - I numeri lanciati a casaccio sono indice di una trattativa fumosa
I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?19 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
"Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"
“Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
Sociale.network