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Uno sketch del regista Giuseppe Giusto

PeaceLink in audizione al Senato sullo scudo penale all'ILVA

Il decreto legge che istituisce l'immunità penale per chi inquina è una grave intromissione nella sfera di autonomia della magistratura che a Taranto ha operato per la difesa della salute dei cittadini disponendo la confisca e il sequestro degli impianti inquinanti.
23 gennaio 2023
Redazione PeaceLink
Il governo Meloni ripristina lo scudo penale per l'ILVA di Taranto Nei prossimi giorni si terrà il dibattito parlamentare per la conversione in legge o meno del decreto legge 2/2023 con cui il governo intende instituire un nuovo scudo penale per l'ILVA che concede l'immunità penale a chi gestisce lo stabilimento limitando i poteri della magistratura.
L'Associazione PeaceLink è stata invitata a svolgere al Senato un'audizione informale (congiuntamente a rappresentanti di Legambiente e WWF), sul disegno di legge n. 455 (d-l 2/2023 - Impianti di interesse strategico nazionale). Tale audizione avrà luogo, in modalità di videoconferenzamartedì 24 gennaio p.v., alle ore 13.30, per una durata complessiva di 30 minuti circa (10 minuti a organizzazione), e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale web del Senato.

Chi volesse seguire l'audizione da "uditore", potrà farlo visionando la diretta streaming sul canale specificato a margine della audizione prevista dal calendario http://www.senato.it/4316, nei consueti canali Senato WebTV e YouTube rintracciabili su http://webtv.senato.it/webtv_live

Le audizioni sono svolte dalla 9ª Commissione permanente - Senato della Repubblica (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare).
All'audizione "sullo scudo penale" relazionerà Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha già dichiarato: "Il nuovo decreto legge del governo è uno sconfinamento di poteri. Lo consideriamo una grave intromissione nella sfera di autonomia della magistratura che a Taranto ha operato per la difesa della salute dei cittadini e per contrastare il disastro ambientale in atto disponendo la confisca e il sequestro degli impianti inquinanti. Siamo dell'avviso che quando un governo entra a gamba tesa per fermare la magistratura, altera l'equilibrio fra i tre poteri su cui si basa lo stato di diritto. Occorre promuovere un sostegno popolare alla magistratura sotto attacco".

Gianfranco Amendola, ex magistrato ed esperto in normativa ambientale, ha scritto in un recente breve saggio giuridico sul decreto legge 2/2023: "E inutile dire, a questo punto, che la normativa appena esposta appare senza alcun dubbio in contrasto con tutti i dettami della Costituzione ad iniziare dall’art. 41, il quale non parla di alcun “bilanciamento” ed afferma, senza ombra di dubbio, che le esigenze economiche e produttive non possono mai prevalere sul diritto alla salute".

Note: Uno sketch del regista Giuseppe Giusto https://www.facebook.com/giuseppe.giusto.798/

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