PeaceLink e il movimento dei cittadini che si batte per la salute hanno ottenuto un risultato importante: nel 2010 saranno applicate tecnologie per scendere sotto il limite di 0,4 nanogrammi di diossina a metro cubo. Un risultato impensabile sino all'anno scorso. Adesso occorre il controllo continuativo dei fumi.
24 dicembre 2009 - Alessandro Marescotti
Un'esperienza utile a tutti gli ambientalisti italiani
L'Ilva di Taranto deve dimezzare la diossina con un "impianto ad urea". Un primo risultato strappato con la lotta popolare e la legge della Regione Puglia. Il ruolo di documentazione e ricerca svolto da PeaceLink
30 giugno 2009
Si dice che dietro alle nuvole c'è sempre il sole. Ma forse il sole è già morto e non lo sappiamo...
"Vogliamo ringraziare Dio – scrive mons. Benigno Papa - per questo dono della Sua Provvidenza" e annuncia che il patron dell'acciaieria rimetterà a posto la chiesa che si affaccia sulla "ciminiera della diossina", il camino E312.
Durante la sua recente visita a Taranto all'Ilva, lei ha dichiarato che la legge sulla diossina, pur facendo salva la sua applicazione, "andrebbe ragionata": Non è più tempo di "ragionare" sui limiti europei: è tempo di rispettarli e di lavorare conseguentemente dato che l'Italia li ha recepiti con legge 125/2006.
Ti scrivo questa lettera perché vorrei chiederti di sostenere questa nostra battaglia per la vita. Diversi artisti pugliesi stanno sostenendo la causa ambientalista e questo disegno di legge così contestato dai poteri forti.