Ricordando il 25 aprile
Per rendere migliore il mondo dobbiamo cominciare da noi stessi
Lettera di un partigiano
Henk (partigiano olandese)
peccato che non ci saro’ piu’ il giorno della pace.
Ho sempre sperato di contribuire allora con tutta la mia forza ed energia alla ricostruzione, non soltanto materiale, ma anche spirituale.
Il nostro lavoro propriamente detto non comincia che dopo la guerra: eliminare l’odio fra i popoli. Perche’, solo quando questo non esiste piu’, la vera pace puo’ venire. Solo allora il fondamento della pace - la fiducia - puo’ fare il suo ingresso nel mondo.
Fa’ di contribuirvi anche tu come meglio potrai.
Per rendere migliore il mondo dobbiamo cominciare da noi stessi.
Henk
Note: Questa fu l'ultima lettera di Henk prima morire.
Su http://www.italia-liberazione.it/ultimelettere c'è l'archivio delle "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana".
Va ricordato che nel movimento della Resistenza vi sono stati anche coloro che hanno praticato la disobbedienza civile e usato con successo tecniche nonviolente, come Paolo Sabbetta (per saperne di più www.peacelink.it/editoriale/a/21467.html) a cui PeaceLink ha riservato uno spazio nella storia della pace (www.peacelink.it/storia).
Su http://www.italia-liberazione.it/ultimelettere c'è l'archivio delle "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana".
Va ricordato che nel movimento della Resistenza vi sono stati anche coloro che hanno praticato la disobbedienza civile e usato con successo tecniche nonviolente, come Paolo Sabbetta (per saperne di più www.peacelink.it/editoriale/a/21467.html) a cui PeaceLink ha riservato uno spazio nella storia della pace (www.peacelink.it/storia).
Parole chiave:
pace, resistenza
Articoli correlati
- Attenzione a non diffondere notizie "tendenziose" che possano "deprimere lo spirito pubblico"
Non meno di 15 anni di carcere se in guerra distribuisci volantini "disfattisti" ai militari
Se un pacifista distribuisce ai militari dei volantini che "recano nocumento agli interessi nazionali" viene condannato a una pena non inferiore a quindici anni. Non è una legge della Russia di Putin ma l'articolo 265 del codice penale, ancora in vigore in Italia, sul "disfattismo"8 giugno 2022 - Alessandro Marescotti - Eirenefest: non solo una fiera di libri, ma soprattutto un ambito di convergenza
Per sconfiggere la guerra, dimostriamo che un altro mondo è possibile
Mancano pochi giorni al via del primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza, un mega evento che si terrà a Roma dal 2 al 5 giugno prossimi: un tentativo di sfidare le radici della guerra - egoismo, violenza, sopraffazione - coltivando, tutti insieme, una convergenza di valori opposti.22 maggio 2022 - Olivier Turquet - Scomparsi i negoziati e la parola "pace"
Dolci, terribili scivolamenti del discorso pubblico sulla guerra in Ucraina
Il discorso pubblico sulla guerra in corso si va modificando in modo rapido e sostanziale ma, al contempo, poco visibile e perciò “indolore”. Questi cambiamenti così rilevanti raramente sono oggetto di discussione in quanto tali e questo può contribuire a renderli invisibili ai nostri occhi.1 maggio 2022 - Daniela Calzolaio - Un evento di Santoro e Vauro, dal vivo e in streaming
Pace proibita? Esponenti della cultura, del giornalismo e dello spettacolo protestano
Michele Santoro e Vauro Senesi riuniscono in nome della pace, lunedì prossimo (2 maggio) alle ore 21, esponenti della cultura, del giornalismo e dello spettacolo per "opporsi alla deriva verso il pensiero unico e la resa dell’intelligenza" davanti agli orrori della guerra in corso in Ucraina.28 aprile 2022 - Patrick Boylan
Sociale.network