Per non perdere la capacità di indignarci

R-esistere oggi

R-esistere oggi significa assumere consapevolezza e avere la capacità di non essere indifferenti di fronte a tutte le ingiustizie sociali

25 aprile, resistere per cambiare

La Resistenza non può essere intesa solo come un evento storico limitato agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, ma deve essere soprattutto un atteggiamento e un modo etico e morale permanente di porsi di fronte alle situazioni e agli eventi di rilevanza sociale e politica.

Guido Petter - storico, pedagogista e presidente onorario dell'Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano - ha sostenuto a questo proposito principi sociali ed etici importanti ed imprescindibili. La memoria non deve essere un vacuo esercizio retorico, ma un processo di accrescimento culturale che coinvolga le scuole in percorsi e processi educativi, formativi, didattici che aprano al dialogo tra culture, tra generi e generazioni: memoria quale fattore propulsivo di consapevolezza dei diritti umani. La Resistenza  deve attivare una coscienza morale ed etica perenne.

E non mi dimenticherai...

Io non sono che una piccola cosa, e il mio nome sarà presto dimenticato, ma l’idea, la vita e l’ispirazione che mi pervasero continueranno a vivere.

Li incontrerai ovunque, sugli alberi in primavera, negli uomini sul tuo cammino, in un breve e dolce sorriso.

Incontrerai ciò che ebbe un valore per me, l’amerai e non mi dimenticherai.

Kim Malthe-Bruun

21 anni
partigiano danese
arrestato
torturato
fucilato il 6 aprile 1945

Il padre costituente Pietro Calamandrei, in questo senso profondo intendeva l'espressione “ora e sempre Resistenza”. Come anche, in anni più recenti, il procuratore Borrelli incita a “Resistere, Resistere, Resistere”. I fratelli Rosselli, prima di rifugiarsi in Francia, dove dopo alcuni anni furono uccisi su mandato fascista, avevano fondato con Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e altri, un giornale clandestino, dal titolo emblematico “Non mollare!”. Ricordiamo anche che durante la lotta armata, le formazioni partigiane, anche dopo le sconfitte più dure, seppero ogni volta, riprendersi, riorganizzarsi e tornare a combattere. Resistenza non è solo memoria del passato, ma linfa ed esercizio del presente, come sostiene anche Moni Ovadia.

Il magistrato antimafia Antonino Caponnetto disse: "Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali.
Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli".

R-esistere oggi significa assumere consapevolezza e avere la capacità di non essere indifferenti di fronte a tutte le ingiustizie sociali. R-esistere oggi significa avere la capacità di indignarsi e prendere posizione, ieri contro il fascismo, attualmente contro la corruzione, il malcostume, le mafie, il terrorismo, il razzismo, le guerre, contro il degrado morale, sociale, politico e istituzionale.

Hessel, uno dei padri costituenti della Dichiarazione Universale dei diritti umani sancita a Parigi nel 1948, ha scritto, recentemente, un libro dal titolo “Indignatevi!”, che incita a prendere coscienza e posizione. R-esistere oggi significa avere la capacità di essere responsabili delle proprie azioni ed opinioni, per lanciare ponti di dialogo (Langer), messaggi di pace, per intessere reti di relazioni, per aprire varchi di speranza in un avvenire migliore, per un futuro dove il concetto di pace divenga la forma mentis di tutti i soggetti, di noi donne e uomini, di tutti i politici: proprio la pace per cui si sono battuti i partigiani antifascisti, perché la guerra finisse per sempre.

Note: Per questo 25 aprile il nostro pensiero non può che essere rivolto a Vittorio Arrigoni che era ed è la forza terrena della lotta contro l’ingiustizia, una lotta pacifica di chi presta la propria voce a chi non ha voce e si esprime attraverso la solidarietà umana che soccorre chi ha bisogno di aiuto.
RESTIAMO UMANI... lo diceva Vittorio, ed noi continuiamo a ripeterlo oggi perché quella che Vittorio ci ha lasciato è una eredità preziosa: "Io vengo - diceva - da una famiglia di partigiani. I miei nonni materni hanno combattuto e sono morti per lottare contro un'occupazione. Per cui probabilmente nel mio DNA e nel mio sangue ci sono delle particelle che mi spingono a combattere per la libertà e per i diritti umani".

Articoli correlati

  • Antifascismo - L'ABC dell'Europa di Ventotene
    Europace
    Piccolo dizionario illustrato sull'Europa

    Antifascismo - L'ABC dell'Europa di Ventotene

    La voce A di Antifascismo del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" (Ultima Spiaggia, Genova-Ventotene, 2022, seconda edizione). Quest’opera è stata rilasciata con la Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
    6 marzo 2022
  • Il miracolo della corda
    Cultura
    Recensione

    Il miracolo della corda

    Una storia che non si può narrare tanto facilmente. Ma Monica, la figlia di Elvio Alessandri, riesce nel suo intento fino ad arrivare a scrivere un libello narrativo e riflessivo sulla Resistenza partigiana dei suoi cari.
    21 gennaio 2022 - Laura Tussi
  • I partigiani della pace
    Storia della Pace
    Un soggetto politico, strumento di partecipazione, informazione politica e culturale per i popoli

    I partigiani della pace

    Alcuni dei fondatori di questo movimento furono Picasso, Einstein, Neruda e tra gli italiani Nenni, Vittorini, Guttuso, Quasimodo, Ginzburg, Einaudi e molti altri
    8 dicembre 2021 - Laura Tussi
  • Le donne contro la guerra
    Pace
    Nel secondo dopoguerra, si rafforza un impegno contro la guerra sempre più rilevante e capillare

    Le donne contro la guerra

    Il fascismo aveva educato le donne a fare i figli per la guerra, invece le donne i figli devono farli per la pace e per un mondo migliore
    4 dicembre 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)