Fse: Carta dei Principi dell'altra Europa, presentazione a Roma il 17 marzo

15 marzo 2007

Care compagne e cari compagni,

come preannunciato in una precedente comunicazione, il 17 marzo presenteremo a Roma insieme agli altri componenti del Gruppo di Lavoro Italiano il progetto della Carta dei Principi dell'Altra Europa, in una iniziativa che vedrà la presenza di diversi parlamentari europei.

Si tratta di un lavoro che ci vede impegnati da due anni insieme a diverse forze europee con cui abbiamo condiviso il percorso del Forum Sociale Europeo.

La presentazione della Carta sarà anche l'occasione per discutere le proposte della società civile italiana in merito al percorso verso il Trattato Costituzionale Europeo, che si mette di nuovo in moto dopo la brusca interruzione seguita al no al referendum di Francia e Olanda.

Il Gruppo di Lavoro Italiano è composto da:

Aprile, Arci, Attac, Carta, CGIL, Giuristi democratici, Fiom-Cgil, Funzione pubblica-Cgil, Legambiente, Magistratura democratica-Europa, Movimento federalista europeo, Transform, Wilpf.

A discutere della Carta e del futuro del processo di integrazione europea saranno:

Vittorio Agnoletto,Giuseppe Allegri, Fabio Amato, Paolo Acunzo, Imma Barbarossa,Gianfranco Benzi, Marco Berlinguer, Raffaella Bolini, Giuseppe Bronzini, Mariagrazia Campari, Luciana Castellina, Antonello Falomi, Giuliano Garavini, Alfonso Gianni, Maurizio Gubbiotti, Carlo Leoni, Fabio Marcelli, Alessandra Mecozzi, Lidia Menapace, Valeria Meo, Roberto Musacchio, Pasqualina Napoletano, Rosa Pavanelli, Valeria Piccone, Anna Pizzo, Franco Russo, Antonia Sani, Massimilano Smeriglio, Nicola Vallinoto, Paolo Vernaglione.

La Carta sarà, nei mesi prossimi, presentata anche a livello europeo con una iniziativa da tenere a Bruxelles, nella sede del Parlamento, insieme ai promotori degli altri paesi.

E' un tentativo di fissare i principi chiave che hanno ispirato e ispirano le lotte, le vertenze, le proposte, le pratiche sociali prodotte in anni di mobilitazione sociale per un mondo diverso in Europa.

Si compone di diversi capitoli: le responsabilità dell'Europa verso il mondo, pace e sicurezza comune, uguaglianza e differenza, principi per una Europa democratica, cittadinanza europea, diritti sociali comuni (educazione, salute, lavoro, ambiente).

Si è trattato della convergenza di esperienze e culture diverse. Lavorando alla Carta dei Principi, si è cercato di trovare la sintesi più unitaria ed avanzata fra idee diverse. Rimangono punti controversi e sui quali non c'è consenso, e molti temi da approfondire e sviluppare.

La presentazione della Carta si propone di aprire su queste questioni un dibattito ampio, e di approfondire nel prossimo periodo tutti i temi trattati in un dialogo aperto e partecipato con tutti coloro che vorranno farlo.

Mi pare che ci sia la possibilità di convergenza intorno a una proposta molto secca e realistica, che ci permetterebbe di avere un ruolo propositivo nella discussione politica e delle istituzioni: l' abolizione della parte terza, da tanti criticata per la "costituzionalizzazione" delle politiche sociali liberiste degli ultimi anni.

Diverse forze invocano anche l'aggiunta di un "protocollo sociale". E dovrebbe essere data ampia possibilità di modificare anche dal basso il Trattato Costituzionale nei tempi a venire.

Se si riuscisse, attraverso questa importante modifica, a far ripartire in fretta il processo di integrazione politica con un nuovo consenso anche dai paesi che hanno bocciato la prima versione del Trattato, si potrebbe prendere in considerazione la proposta del Movimento Federalista Europeo che propone un referendum popolare da accorpare alle elezioni europee del 2009.

In questo caso, infatti, il referendum avrebbe il valore simbolico di una legittimazione cittadina a una proposta fondata sulla ricerca del massimo consenso, necessario ad un atto così importante.

Cari saluti

Raffaella Bolini

Note: Sala delle Bandiere - Ufficio del Parlamento Europeo
Via IV Novembre 194
dalle ore 9.30 alle ore 14.30

Allegati

Articoli correlati

  • 8 e 9 giugno: cinque referendum per i diritti. Votiamo SÌ!
    Sociale
    Guida alla comprensione dei quesiti

    8 e 9 giugno: cinque referendum per i diritti. Votiamo SÌ!

    I referendum saranno validi solo se andrà a votare almeno il 50% +1 degli aventi diritto. Serve quindi una grande partecipazione. Per la prima volta, anche chi studia o lavora lontano da casa potrà votare fuori sede. Segnala sul calendario di PeaceLink gli eventi collegati ai referendum
    23 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Uruguay: l'ossessione per la sicurezza contagia il Frente Amplio
    Latina
    Anche un terzo dell’elettorato di centro-sinistra favorevole alle perquisizioni volute dalle destre

    Uruguay: l'ossessione per la sicurezza contagia il Frente Amplio

    Promosso sul tema un referendum per il 27 ottobre, in contemporanea con le presidenziali che sanciranno chi guiderà il paese dopo i cinque anni di governo neoliberista di Lacalle Pou.
    23 settembre 2024 - David Lifodi
  • Cile: vittoria dimezzata della destra
    Latina
    Nel referendum costituzionale di ieri, 17 dicembre

    Cile: vittoria dimezzata della destra

    Il 55,8% degli elettori ha respinto la modifica della Costituzione proposta dall’estrema destra, ma a rimanere in vigore è comunque il testo pinochettista.
    18 dicembre 2023 - David Lifodi
  • Canzone per un ergastolano e un cantautore diverso
    Sociale
    Carmelo Musumeci condannato all'ergastolo coraggiosa battaglia per l'eliminazione del carcere a vita

    Canzone per un ergastolano e un cantautore diverso

    In questi giorni è uscito il filmato Canzone per un ergastolano, un brano nato dalla collaborazione tra Marco Chiavistrelli e Carmelo Musumeci che compaiono insieme nel video a suggellare un profondo rispetto e una bella amicizia.
    25 dicembre 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)