Chiedere al movimento di avanzare proposte significa non sapere che cos'è un movimento. Un movimento, per sua natura, avanza delle richieste e spetta alla politica organizzata rispondere ed elaborare un progetto.
Genova 2001 scotta ancora. Per le ferite alla democrazia.
Per le violenze efferate sui manifestanti.
E arrivano sentenze e condanne da Strasburgo.
A quando la legge sulla tortura?
Lorenzo Guadagnucci
GAIA - Rivista dell'Ecoistituto del Veneto "Alex Langer": Recensioni ai Libri Abbasso la guerra e Ilva Venditori di fumo
Il vecchio ha già dato la sua immagine peggiore. A sostenere questa città dovranno essere, con le loro idee, altri cittadini: movimenti, giovani, architetti, imprenditori, artisti, ricercatori...
Alla vigilia dello storico appuntamento della marcia Perugia-Assisi, un’esortazione a riflettere sulla necessità di costruire una nuova politica di pace e ad assumerci ogni responsabilità per i tanti diritti violati.
Scegliamo e pratichiamo la nonviolenza attiva.
E soprattutto teniamo unito il movimento per la pace!
La Marcia Perugia-Assisi è un’ottima occasione perchè il popolo della pace cammini insieme.
Per Marco Revelli le dimissioni di Paolo Cacciari da deputato indicano in un colpo solo tutto l'abisso tra politica e movimenti: «Nessun partito può rappresentarli entrambi» I governi cadono per le guerre perse non per quelle non combattute
Il forum sociale europeo di Atene si è appena concluso con i buoni propositi di contrastare l'Europa neoliberista e di rifondare l'Europa e la sua costituzione. In occasione dell'anniversario della nascita dell'Europa, il 9 maggio 1950, una riflessione sul processo di scrittura collettiva della Carta dei principi proposta dai movimenti con Nicola Vallinoto attivista del Movimento Federalista Europeo
La sfida per la vita della Rete di Lilliput: 1) combattere i giganti senza diventare come loro, soffocati da oligarchie ed apparati burocratici; 2) conservare la partecipazione senza leaders identificabili, e sopravvivere nell'impero dei media, che vuole leaders identificabili e/o fenomeni da baraccone.
La Dc è finita. Ed è finito il suo rimpianto. Oggi prevale l’impegno nel sociale. Nonostante il richiamo all’unità, i cattolici si ritrovano divisi su molti valori. Ma i vescovi ci riprovano. A unirli. E a controllarli. L’analisi del sociologo Garelli.
Fulvio Fania
Roma, 29 ottobre 2004 - Sala delle Bandiere - Ufficio per l'Italia del Parlamento europeo
L'autore propone due linee di azione: un'iniziativa costituente del Parlamento europeo per un'Europa federalista, democratica e sociale e iniziative dal basso di un milione di cittadini dell'Ue per avviare campagne continentali usando l'articolo 47-I.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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