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Forum: Poesie

11 gennaio 2008

SENZA TITOLO

Autore: KArl l.guillen

Misuro coi passi il mio inferno

Come una tigre in gabbia

Si muove in tondo all'infinito

Un nuovo muscolo la memoria.

Non sapevo che un uomo

Potesse sentirsi così

Labbra sigillate dalle sbarre

impossibilitate a parlare, a dire;

Non sapevo che un essere vivente

Potesse sentirsi così

Calcando le stesse orme giorno dopo giorno.

Guardo attraverso le sbarre

Questi colori, forme e odori

Forse qualcuno ha la chiave?

Per il mio cuore intrappolato in questa cella?

Spesso penso alla libertà

Mentre lecco le mie zampe callose

Aspettando che un'altra mano sia nella mia

Aspettando dita gentili fra i miei capelli

Vorrei aprire gli occhi,

E trovarti lì in piedi.

Karl Louis Guillen 2002

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