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    L'ora più buia chiama alla vigilanza per la pace

    Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
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    Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele

    In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
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    Mobilitazione internazionale davanti alla base nucleare inglese di Lakenheath

    Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
    26 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
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    Piazza bella piazza a Tel Aviv

    Una bella, robusta, coraggiosa, trasversale e quanto mai sentìta anticipazione di come potrà essere il Peace Summit di Gerusalemme si è tenuta il 24 aprile a Tel Aviv. Dove in migliaia hanno riempito piazza Habima per la più grande manifestazione contro la guerra da quando la guerra è cominciata.
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    La fuga dei cerberi

    Coautori del colpo di Stato in fuga
    25 aprile 2025 - Giorgio Trucchi

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28 giugno 2006

Si vis pacem para pacem

Appello ai deputati e senatori della sinistra ad andar via dall'Afghanistan
Autore: Ettore Lomaglio Silvestri

SOTTOSCRIVETE QUESTO APPELLO CON UNA EMAIL A votiamorifondazione@comune.re.it

Vorrei, se mi consentite, dire la mia sulla questione Afghanistan.
La pace è spesso stata considerata un valore, quindi un fine, un qualcosa
da raggiungere, e per cui qualsiasi mezzo è consentito.
Per questo motivo esiste, nel campo militare, il motto "si vis pacem para
bellum", ossia "se vuoi la pace prepara la guerra", considerando la guerra
come deterrente e quindi come mezzo per raggiungere una pace.
Per Gandhi e per tutti i veri pacifisti, tra cui ci sono anche io, la pace
è un principio, ossia un metodo di vita, un modo di essere che
naturalmente porta alla pace.
Quindi vale il principio "si vis pacem, para pacem", se vuoi la pace
prepara la pace. Si dice anche che si è in guerra non solo quando la
guerra è in atto, ma anche quando la guerra è in potenza, ossia quando si
lavora per prepararsi alla guerra.
Per questo motivo noi viviamo in uno stato di perenne guerra, in quanto
determinate ed istituzionalizzate parti dei nostri popoli sono addestrate
per andare in guerra.
Ponendo dette premesse e per sintetizzare, posto come dovuto ed
indiscutibile il ritiro delle nostre truppe dall'Iraq, teatro di guerra
che non ci appartiene, oggi si discute se bisogna continuare a permanere
in Afghanistan.
Si giustifica tale presenza come necessaria ponendo la questione che gli
afghani hanno bisogno del nostro aiuto non militarmente ma civilmente.
Ma questo non comporta assolutamente la presenza dell'esercito in
Afghanistan.
Come dice Gino Strada, se gli afghani hanno bisogno di ospedali, perché
mandargli carri armati?
Allora, invece di mandare militari, mandiamo personale civile, medico,
infermieristico, strutture mediche, esperti politici o quant'altro, ma non
militari in armi.
A questo punto sento, e so che non sono solo, il dovere morale e il
diritto civile di chiedere a chi ho eletto a rappresentarmi al Parlamento
e che è pacifista per principio, di non votare il rifinanziamento della
missione in Afghanistan, ma a porre le basi per un finanziamento o un
sostegno a quelle missioni civili già presenti, come appunto quella di
Emergency.
Diversamente potrebbero venire meno le motivazioni di fondo che mi
spingono a sostenere il Partito della Rifondazione Comunista e l'attuale
governo.
IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE
Ettore Lomaglio Silvestri
Norma Bertullacelli
Massimo Dalla Giovanna
Comitato per la pace "Michel Corrie"
Social Forum Valpolcevera

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