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11 aprile 2003

il popolo irakeno vittima della Francia

ormai i generali e lo staff di Bush straparlano, minacciando chiunque non stia con gli USA e addossando a loro le sofferenze degli irakeni
Autore: Aniello Margiotta
Fonte: 11.04.2003 - adkronos

IRAQ: WOLFOWITZ, FRANCIA 'PAGHERA' UN PREZZO' PER SUA POSIZIONE
'COMPORTAMENTO NEFASTO PER LA NATO'
Washington, 11 apr. - (Adnkronos) - La Francia ''dovra' pagare un prezzo'' per il suo 'no' all'intervento militare in Iraq e per il veto posto alla Nato nelle settimane scorse al piano di aiuti alla Turchia. Ad annunciare la 'rappresaglia' e' stato il vice segretario alla Difesa americano, Paul Wolfowitz, durante un intervento al Senato per spiegare i piani degli Stati Uniti per il dopo Saddam: ''Il comportamento dei francesi e' stato molto nefasto per la Nato e penso che debba pagarne le conseguenze, non solo con noi, ma anche con gli altri Paesi che la pensano allo stesso modo''. ''La Francia - ha insistito il numero due del Pentagono - ha creato un grave problema alla Nato e dobbiamo vedere come rispondere. Pero' non vogliamo che il popolo iracheno sia la vittima''.

IRAQ: ''NON INVESTIREI DENARO A DAMASCO'', GEN. CLARK
LA SIRIA NEL MIRINO DELL'AMMINISTRAZIONE BUSH
Berlino, 11 apr. - (Adnkronos/Aki) - ''Non investirei il mio denaro a Damasco''. Il generale Wesley Clark, ex comandante supremo della Nato, commenta in questi termini la possibilita' di un attacco americano alla Siria. ''Per il momento la parola e' ancora alla diplomazia -ha dichiarato in un'intervista alla ''Berliner Zeitung''- ma se Damasco non cedera' alle pressioni Usa un'azione militare e' probabile''.
(Nor/Zn/Adnkronos)
11-APR-0311:37

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