Il Coordinamento No Riarmo esprime il proprio pieno sostegno ai cittadini e alle cittadine di Taranto e Genova, che si stanno mobilitando per la difesa della salute, dell’ambiente e della dignità del lavoro, contro decenni di inquinamento industriale.
I membri dell’equipaggio salpato da Gallipoli il 20 luglio hanno infatti segnalato la presenza di numerosi droni nei pressi dell’imbarcazione, durante la seconda notte di navigazione, in prossimità delle coste meridionali di Creta.
E’ stato annullato il concerto, previsto per questa domenica alla Reggia di Caserta, del grandissimo direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, reo di aver espresso in passato simpatie per l’attuale Presidente del suo paese.
Alzando la tessera dell'ANPI, ho invitato tutti alla nostra Resistenza: pacifica, civile, contro tutto ciò che è ingiusto, contro ciò che ci opprime, che ci toglie la vita e ci ruba il futuro.
Sono le 13 passate e c'è ancora tanta gente che "serenamente' attende il suo turno. Sembra un supermercato, si chiacchiera, qualcuno ascolta il podcast, qualcuno naviga in rete. Malgrado tutto si va avanti con rassegnato fatalismo. Un signore esclama 'EVVIVA' solo perché è arrivato il suo turno.
Il Coordinamento No Riarmo esprime il proprio pieno sostegno ai cittadini e alle cittadine di Taranto e Genova, che si stanno mobilitando per la difesa della salute, dell’ambiente e della dignità del lavoro, contro decenni di inquinamento industriale.
I membri dell’equipaggio salpato da Gallipoli il 20 luglio hanno infatti segnalato la presenza di numerosi droni nei pressi dell’imbarcazione, durante la seconda notte di navigazione, in prossimità delle coste meridionali di Creta.
E’ stato annullato il concerto, previsto per questa domenica alla Reggia di Caserta, del grandissimo direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, reo di aver espresso in passato simpatie per l’attuale Presidente del suo paese.
Alzando la tessera dell'ANPI, ho invitato tutti alla nostra Resistenza: pacifica, civile, contro tutto ciò che è ingiusto, contro ciò che ci opprime, che ci toglie la vita e ci ruba il futuro.
Sono le 13 passate e c'è ancora tanta gente che "serenamente' attende il suo turno. Sembra un supermercato, si chiacchiera, qualcuno ascolta il podcast, qualcuno naviga in rete. Malgrado tutto si va avanti con rassegnato fatalismo. Un signore esclama 'EVVIVA' solo perché è arrivato il suo turno.
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