Latina

(AUDIO) Il Nicaragua punta sul dialogo con l'ombra pesante dei morti

Silenzio delle istituzioni sui tragici fatti della scorsa settimana
26 aprile 2018
Giorgio Trucchi
Barricadas en Managua (Foto G. Trucchi | LINyM) Dopo 4 giorni di forti proteste e scontri, il Nicaragua sta ritrovando una certa calma. Nei prossimi giorni si aprirà un tavolo di confronto e di dialogo tra governo, impresa privata e altri settori della società, compresi i giovani universitari.   

Continuano intanto le manifestazioni pacifiche (dopo quella gigantesca di lunedì scorso) e questa volta la polizia non è intervenuta.

Profoda preoccupazione invece per i dati che stanno dando alcune organizzazioni dei diritti umani (Cenidh, Cpdh, Anpdh) circa i morti. Le cifre oscillano tra 20 e 63 -secondo le fonti- con più di 10 scomparsi. Numeri terribili, da prendere comunque con le pinze per l'alto grado di polarizzazione e politicizzazione del conflitto.
Ma il governo e la polizia non confermano nè smentiscono...e questo rende ancora più confusa e drammatica la situazione, nonché difficile l'inizio di un dialogo che avrà la chiesa cattolica come testimone e garante.

Ne parliamo qui nel programma Latinoamericando su Radio Cooperativa di Padova, cercando di analizzare i motivi che hanno portato a un'esplosione sociale che ha radici più profonde di ciò che si possa pensare...
(dal minuto 12,30)

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