E' finita prima di iniziare. Il sindaco uscente di Managua, Herty Lewites, aveva già fissato la data del 30 gennaio per il lancio della sua campagna come precandidato per il Frente Sandinista alla Presidenza della Repubblica.
Il suo "rivale" sarebbe stato il leader indiscusso del partito, nonchè Segretario Generale, Daniel Ortega.
Ieri i rappresentanti delle organizzazioni di base popolare, indigene, contadine e sindacali, si sono concentrati nella piazza di Cittá del Guatemala per manifestare contro il governo nel giorno del compimento del suo primo anno di mandato.
Herty Lewites, sindaco uscente di Managua, ha ufficialmente iniziato la sua corsa per le elezioni primarie del Frente Sandinista (Fsln) che designeranno il candidato per le elezioni presidenziali del 2006.
L’INTERVISTA RILASCIATA DA FREI BETTO A JORGE HENRIQUE CORDEIRO È STATA PUBBLICATA DA "O GLOBO" IL 20/12/2004. TITOLO ORIGINALE: "SEMPRE FUI CRÍTICO AO GOVERNO, INTERNAMENTE!"
L'opinione di mons. Pedro Casaldáliga, vescovo di São Felix do Araguaia (Mato Grosso), una delle figure più importanti della storia recente della Chiesa in Brasile ed in tutta l'americalatina
Negli anni '90, la sinistra, che rappresentava il 30 % dell'elettorato e contava uno dei più grandi movimenti sociali del continente, fu letteralmente spazzata via dalla scena politica del paese. stretta tra il terrorismo di Sendero Luminoso e quello del regime di Fujimori
La costruzione dell'unità latinoamericana è un sogno frustrato sin dalla sconfitta di Simon Bolivar; gli Stati Uniti hanno operato utilizzando l'antico principio del divide et impera
Opposizione sconfitta. Un mese fa il presidente ha conquistato 20 stati su 22. L'opposizione annaspa e si divide mentre nei quartieri poveri si afferma l'esperianza bolivariana
Pmdb e Pps abbandonano l'esecutivo.
Sullo sfondo di queste defezioni si intravede la lotta per le presidenziali del 2006.
La popolarità del presidente raggiunge comunque il 62%
Se funzionera' il progetto di Comunita' Sudamericana delle Nazioni, forse un giorno si potrà dire che l'uomo che si credeva avesse seminato al vento e arato il mare, avrà vinto la sua battaglia dopo morto,, come El Cid
12 dicembre 2004 - Roberto Bardini
Pesante sconfitta per il partito del presidente Bolaños
L'ex capo della diplomazia messicana, Jorge Castañeda , ha dichiarato, al periodico della capitale Riforma, che ,nell'aprile del 2002, Messico e Cile impedirono che si sviluppassero iniziative miranti al successo del golpe contro Chavez
La strategia di criminalizzazione dei movimenti sociali sta aumentando nel paese per impedire di dare risposte alle giuste richieste di un assemblea popolare costituente, una nuova legge sugl idreocarburi e il giudizio contro l'ex presidente de Lozada
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