Si prepara la grande marcia mondiale per la pace e la nonviolenza
ALBERT - BOLLETTINO PACIFISTA N. 6
Albert: la voce della ragione in tempi di guerra
1. La 3ª Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Il prossimo 2 ottobre, in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza, prenderà il via a San José, in Costa Rica, la 3ª Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Questa marcia globale è un simbolo potente di resistenza alla guerra e alla violenza, e si propone di denunciare la situazione mondiale caratterizzata da conflitti crescenti e disuguaglianze. Attraverso le sue tappe in diverse città del mondo, la marcia intende dare voce alle nuove generazioni, promuovendo una cultura di pace basata sulla nonviolenza attiva.
L'evento, sostenuto da varie organizzazioni internazionali, rappresenta un momento cruciale per riaffermare l’importanza di costruire un futuro dove il dialogo e la comprensione reciproca prevalgano sulle armi. L'Italia parteciperà attivamente, con eventi locali a Trieste, dove si terrà un importante incontro pubblico in Largo Città di Santos.
Su Facebook gli aggiornamenti della Marcia.
2. Trieste e la Giornata Mondiale della Nonviolenza
Anche Trieste si unirà alle celebrazioni della Giornata mondiale della nonviolenza il 2 ottobre 2024. L'evento vedrà alternarsi musica e interventi dal vivo, con la partecipazione di associazioni locali che lavorano per la pace e la convivenza civile. La giornata culminerà con la creazione di un simbolo umano della pace e una cena condivisa con i migranti presso Piazza Libertà. La scelta di includere i migranti è un gesto significativo, che sottolinea l'importanza della solidarietà e del rispetto reciproco come pilastri di una società non violenta.
In Largo Città di Santos (ex Sala Tripcovich), accanto a piazza Libertà, si alterneranno dalle 16.30 alle 18.00 la musica del gruppo Parea (rock e pop anni 60-70) con interventi degli organizzatori. Alle ore 18.00 verrà creato dai presenti un simbolo umano della pace e a seguire la canzone finale. L’evento si concluderà alle ore 19 condividendo la cena con i migranti della vicina “Piazza del mondo” (Piazza Libertà). L'organizzazione è frutto della collaborazione tra tante realtà del territorio, che sostengono il valore dell'azione non violenta e lavorano per la pace.
3. Torino: convegno sulla nonviolenza il 2 ottobre
In occasione del 2 Ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, riconosciuta ufficialmente dall'ONU, si terrà a Torino il convegno dal titolo "Prospettive nonviolente per una cultura di pace", un evento volto a promuovere il dialogo sulla cultura della nonviolenza e della pace.
L'evento si svolgerà il 2 ottobre 2024, dalle 15:00 alle 19:30, presso l'Aula Magna dell'Istituto ITIS Avogadro (Corso San Maurizio, 8 – Torino). L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il convegno sarà un'occasione per discutere temi cruciali e attuali legati alla nonviolenza e alla costruzione di un futuro più pacifico, in linea con gli obiettivi della Giornata internazionale. Saranno presenti esperti e attivisti per riflettere insieme su come la nonviolenza possa rappresentare una risposta concreta ai conflitti di oggi.
L'iniziativa è segnalata dal coordinamento AGiTe che dal 2017 è impegnato contro le armi nucleari, le guerre e tutti i terrorismi. In questi anni ha convogliato l’esigenza di esprimere un sentire comune contro la guerra ed agire per fermare il processo che sta portando ad un incremento dei conflitti armati in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni, potete visitare il seguente link.
Questa è la cartellina stampa con i materiali del Convegno
4. Escalation in Ucraina
La guerra in Ucraina continua a essere al centro delle preoccupazioni internazionali. Elena Basile, su "Il Fatto Quotidiano" del 29 settembre 2024, ha dichiarato: "L’Ucraina ha bisogno di trascinare la Nato in guerra, altrimenti dovrebbe accettare la sconfitta evidente sul campo di battaglia. Il destino politico dell’ex comico Zelensky, come per il criminale di guerra Netanyahu, è legato alla morte e al dolore che seminano".
Questa riflessione mette in luce il drammatico scenario in cui la guerra viene prolungata, alimentando divisioni e sofferenze, anziché cercare una risoluzione negoziata che potrebbe portare pace e stabilità. Come pacifisti, non possiamo ignorare che l'escalation militare porta solo a ulteriori distruzioni. L’unica strada percorribile è quella del dialogo e della diplomazia, per prevenire un coinvolgimento diretto della NATO e fermare la spirale di violenza.
5. Escalation in Medio Oriente
In Medio Oriente continua a crescere il numero delle vittime della guerra. Un raid israeliano ha colpito per la prima volta il centro di Beirut, provocando la morte di 4 persone. Tra le vittime vi è un leader di Hamas operante in Libano. Questo attacco rappresenta un'escalation significativa nello scontro sanguinoso tra Israele e i gruppi presenti nella regione.
Nella Striscia di Gaza, un altro bombardamento israeliano ha colpito un'ex scuola, con gravi danni e numerose vittime tra la popolazione civile. Gli Stati Uniti hanno confermato che Israele ha utilizzato una bomba guidata americana per colpire Nasrallah, leader di Hezbollah. L’uso di armi avanzate in questi attacchi sottolinea il coinvolgimento crescente degli Stati Uniti, aggravando ulteriormente le tensioni regionali.
Per maggiori dettagli:
Fanpage: Raid israeliano a Beirut
In serata giungono informazioni su una drammatica escalation militare. I bombardamenti israeliani si intensificano nel sud del Libano, colpendo città come Adaisse, Qasimiye, e Tiro. Gli Stati Uniti confermano di essere stati informati di operazioni di terra mirate a obiettivi di Hezbollah.
In Libano, le truppe nazionali si sono ritirate di almeno cinque chilometri dal confine meridionale con Israele, alimentando le speculazioni su una possibile invasione di terra da parte di Israele. La tensione si espande, e nuovi scontri potrebbero essere imminenti, portando ulteriore distruzione e sofferenza.
In Libano "le armi devono tacere. La sovranità del Libano deve essere garantita: ogni ulteriore intervento militare aggraverà drammaticamente la situazione e deve essere evitata. Le altre parti nella regione dovrebbero contenersi, nell'interesse della de-escalation". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, al termine di una riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri. Borrell si è collegato dal Messico, dove si trova in visita. "L'Ue - continua - ha spinto continuamente per una soluzione diplomatica, per un immediato cessate il fuoco e la piena attuazione delle risoluzioni Onu".
Gli Stati Uniti confermano che Israele ha utilizzato una bomba guidata americana per colpire il leader di Hamas in Libano, accentuando così il ruolo degli attori internazionali nel perpetuare la violenza.
6. Pacifisti all'80° anniversario dell'eccidio di Marzabotto
Ieri si è svolta la commemorazione della strage di Marzabotto in occasione dell'80° anniversario degli eccidi di Monte Sole. All'evento ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
All'evento ha partecipato un gruppo di pacifisti, riconoscibili per le loro magliette gialle.
Questi manifestanti hanno ricordato che, in base all'articolo 11 della Costituzione, l'Italia ripudia la guerra. Sulla pagina Facebook del gruppo "Cittadini Contro la Guerra art. 11", che ha promosso l'iniziativa, è possibile vedere le foto della manifestazione. Il gruppo ha distribuito più di 2.000 copie del proprio documento, di cui circa 600 durante la commemorazione, raccogliendo più di 400 adesioni personali e il sostegno di sette importanti associazioni, sia locali che nazionali. Durante la manifestazione, i pacifisti hanno espresso ai Presidenti Mattarella e Steinmeier la loro richiesta di pace, ribadendo la fedeltà alla Costituzione italiana e la loro ferma opposizione all'invio di armi verso paesi coinvolti in conflitti.
E' possibile contattare il gruppo via email: controlaguerra.art11@hotmail.com
7. Albert, l'intelligenza artificiale al servizio della pace
Siamo al sesto numero di questo nuovo strumento di comunicazione, il bollettino quotidiano pacifista Albert, un progetto ideato da PeaceLink. Questo bollettino, aggiornato quotidianamente grazie all'uso dell'Intelligenza Artificiale generativa, mira a connettere realtà nazionali e internazionali impegnate nella promozione della pace, della giustizia sociale, della tutela ambientale e nella lotta alle disuguaglianze.
Albert si propone come un luogo di raccolta e condivisione, dove le voci della pace trovano una sintesi e una diffusione efficace. Attraverso il mediattivismo, si può mobilitare l'opinione pubblica e influenzare le decisioni politiche, sfruttando le nuove tecnologie per creare comunità virtuali unite da obiettivi comuni.
Albert è disponibile quotidianamente su www.peacelink.it e può essere diffuso tramite email, social, WhatsApp e Telegram. Mentre le potenze mondiali continuano a organizzare la guerra, Albert si impegna a costruire un'informazione continua che dà voce alle iniziative per la pace e la nonviolenza.
8. Cosa puoi fare tu
- Firma l'appello contro gli euromissili: www.peacelink.it/noeuromissili
- Segnala il comitato per la pace della tua zona cliccando su questo link https://www.peacelink.it/links/i/2849.html
- Condividi il Manifesto per la diserzione civile con i tuoi contatti https://www.peacelink.it/pace/a/50066.html
- Scarica il logo "Disertiamo" (che trovi in allegato a questa pagina web) e fai delle spillette.
- Condividi gli eventi del tuo comitato per la pace tramite il sito per inserirli nel calendario nazionale della pace.
- Come sostenere Albert: per promuovere concretamente Albert, puoi sostenere il sito web di PeaceLink che - senza fare ricorso alla pubblicità - condivide le informazioni sulle attività per la pace. Puoi fare una donazione a PeaceLink attraverso questo link.
Per altre informazioni utili sulla pace e la nonviolenza si segnala
Adista https://www.adista.it
Azione Nonviolenta https://www.azionenonviolenta.it
Centro di Ricerca per la pace https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Gaia https://ecoistituto-italia.org/cms-4/category/gaia-rivista/
Mosaico di Pace https://www.mosaicodipace.it
Pressenza https://www.pressenza.com/it/
Qualevita info@qualevita.it
Rete Italiana Pace Disarmo https://retepacedisarmo.org
Tera Aqua https://ecoistituto-italia.org/cms-4/tera-e-aqua/
Vignette Mauro Biani https://x.com/maurobiani
Vignette Natangelo https://natangelo.it
Se hai un sito utile da segnalare clicca qui https://www.peacelink.it/links/i/2849.html
Allegati
"Disertiamo"
Valeria Poletti54 Kb - Formato jpegLogo della campagna di "diserzione civile" che puoi liberamente scaricare e trasformare in una spilletta.Bandiera della nonviolenza
Agite458 Kb - Formato jpg
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