Nell'articolo 9 della Costituzione del Giappone il popolo giapponese rinuncia alla guerra e all'uso della forza. Ora questo articolo rischia di essere cambiato o addirittura eliminato.
Oggi, mercoledì 2 giugno 2004, Festa della Repubblica, abbiamo cercato di partecipare alle celebrazioni in piazza Napoleone a Lucca perchè la pace e la scelta dei mezzi nonviolenti per risolvere i conflitti è uno dei valori repubblicani più importanti, infatti come recita l'art. 11 della nostra Costituzione: "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Questa è la presa di posizione firmata da alcuni tarantini dopo un ampio dibattito svoltosi il 28 aprile dopo la presentazione dell'Annuario della Pace.
Un digiuno gandhiano per condividere una sofferenza e per salvare tutte le vite umane che possono essere salvate, a cominciare da quei tre giovani nostri concittadini in Iraq.
Cari, vi scriviamo pubblicamente per raccogliere e rilanciare l'appello di alcuni
tra voi a manifestare subito per il ritiro immediato dei militari italiani
dall'Iraq e per la salvezza dei tre ostaggi.
28 aprile 2004 - Movimento dei disobbedienti meridionali
Le famiglie dei militari Usa hanno fondato un'organizzazione di familiari di circa 1500 soldati di stanza in Iraq. Hanno deciso di inondare la presidenza degli Sati Uniti di lettere ed e-mail di protesta.
Il dottor Samir Nassrallahm, di Rafah, e' farmacista e padre di tre ragazzi. Rachel Corrie e' morta difendendo la sua casa. Un anno dopo: Nessuno vede, nessuno ascolta Il dottor Samir Nassrallah scrive da Rafah, Gaza occupata.
17 aprile 2004 - Samir Nassrallahm
Il giornalista Junpei Yasuda e il militante pacifista Nobukata Watanabe sono in salvo
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