AIFO: la scomparsa di Lee Jong-Wook, Direttore Generale dell'OMS
Il dott. Lee Jong-Wook, Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, è scomparso alle ore 7,43 di questa mattina, all'età di 61 anni. Era stato ricoverato sabato scorso, 20 maggio, in seguito a un grave ictus cerebrale. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo della Cooperazione Sanitaria Internazionale, nel quale Lee Jong-Wook godeva di una altissima stima da parte di tutte le organizzazioni del settore. Giunta la notizia della sua morte, l'Assemblea mondiale della Salute, in corso a Ginevra, ha interrotto momentaneamente i lavori, che riprenderanno domani.
Lee Jong-Wook era stato eletto Direttore Generale dell'OMS il 28 gennaio 2003. Prima di assumere tale prestigioso incarico aveva lavorato nell'agenzia delle Nazioni Unite per 23 anni, ed era considerato una della massime autorità mondiali nel campo della lotta contro la tubercolosi e delle strategie contro le malattie prevenibili nei bambini. Come Direttore del Programma Globale per i vaccini e l'immunizzazione e poi del Dipartimento per la Tubercolosi aveva creato una partnership globale fra settore pubblico e privato per la promozione della Salute a livello mondiale. Ha guidato la crescita di una coalizione di 250 partners internazionali che include Stati membri dell'OMS, donatori, ONG, industrie e fondazioni. Lee iniziò la sua carriera internazionale nel 1983 come consulente sulla lebbra nel Sud-Pacifico, e un anno dopo fu nominato a capo del team per il controllo della lebbra nella stessa area. Nel 1986 si spostò all'ufficio regionale per il Pacifico dell'Ovest a Manila, guidando il Programma Regionale di controllo della lebbra e successivamente come Consulente Regionale per le malattie croniche. La sua attività nel campo della lotta contro la lebbra lo aveva portato a considerare con la massima attenzione questa malattia, al punto che nel 2005, come Direttore Generale, propose l'adozione di una nuova Strategia Globale contro la lebbra, che superava un approccio semplicemente statistico alla malattia, per accogliere una modalità di intervento che favorisse lo sviluppo socio-sanitario delle aree endemiche, per combattere la lebbra nelle sue cause sociali ed economiche oltre che mediche. Amico ed estimatore dell'AIFO, Lee conosceva personalmente il dott. Sunil Deepak, Responsabile delle attività scientifiche dell'AIFO, ex Presidente dell'ILEP (International Leprosy Federation) e attualmente consulente dell'OMS per la disabilità e per la lebbra. AIFO ha espresso oggi all'OMS il proprio cordoglio con un telegramma.
Servizio Comunicazione e Raccolta Fondi
AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau
Via Borselli, 4-6 - 40135 BOLOGNA
Tel. 051 4393211 int. 214
Fax 051 434046
www.aifo.it
Articoli correlati
- Ricerca sui lavoratori ILVA di Taranto e sui cittadini esposti all'inquinamento
Frammentazione del DNA dello sperma: un marker precoce e affidabile dell'inquinamento atmosferico
I risultati della ricerca dimostrano che sia i lavoratori dell'acciaieria sia i pazienti che vivono in un'area altamente inquinata mostrano una percentuale media di frammentazione del DNA dello sperma superiore al 30%, evidenziando un evidente danno allo sperma5 gennaio 2021 - Riportiamo una notizia che ha sconvolto la città
Taranto: un’altra giovane vita spezzata. Aveva solo 5 anni
Tra Covid-19 e neoplasie è una bella lotta a Taranto ma a rimetterci sono i più fragili, i bambini. Ha scritto una tarantina: "La Salute prima di tutto, ma non a Taranto!! Taranto grida e le istituzioni nazionali non ascoltano".8 gennaio 2021 - Fulvia Gravame - Pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno il 27 dicembre 2020 da Giacomo Rizzo
Ex Ilva, ai bambini di Taranto gli auguri degli artisti: «Regalare un futuro pulito»
Gli appelli natalizi e il messaggio degli artisti: tutelare la salute, il bene più prezioso27 dicembre 2020 - Report sulla plastica dei biberon
1,6 milioni di microplastiche al giorno. Per ogni bambino
Secondo un nuovo studio, i contenitori sintetici per neonati cedono molta microplastica. Le possibili conseguenze per la salute non sono ancora chiare30 ottobre 2020 - Mareike Andert
Sociale.network