QuattroOttoCinqueOttoQuattro
1 novembre 2007
Luigi Restelli (Vice Presidente Fondazione Pangea Onlus)
Fonte: da Persona a Persona 10/07 (www.pangeaonlus.org) - 01 novembre 2007

Parliamone ora. Pangea ha posto al centro del proprio essere la condivisione, il dialogo, il rapporto diretto con le persone, fra le persone; per creare una relazione forte fra chi vive qui in Italia e chi, là, sta subendo un disagio profondo. Alcuni hanno approfittato di questo disagio, altri lo hanno taciuto o lo hanno reso spettacolo, sperpero, falsificandolo. Pangea, come pochi, si è rimboccata le maniche e insieme alle donne del mondo ha costruito nuovi sentieri di sviluppo concreto, ha creato progetti, corsi, microcrediti, storie, filmati, libri, articoli, reportage, calendari, messaggi, parole parlate e scritte (come questo giornale); abbiamo partecipato a innumerevoli incontri, manifestazioni, conferenze e ci siamo fermati per strada, in tram, in treno a parlare con la gente, perché capissero, perché avessero la possibilità, tramite Pangea, di accendere un contatto diretto con le donne del mondo, così lontane, apparentemente, eppure così vicine nei sorrisi, nelle speranze, negli obiettivi, nella vita. Perché Pangea è i progetti che coordina, Pangea è le beneficiarie, Pangea è i risultati che le donne del mondo hanno raggiunto, grazie ai progetti. Uno dei mezzi che permette di far girare questo cerchio vivo e vitale è, naturalmente, la raccolta fondi. Potete ben capire come sia per Pangea difficile e artificioso accedere a finanziamenti pubblici, istituzionali, politici e comunitari e come sia più importante che i soldi, che permettono di far partire i progetti, di ampliarli, di diversificarli, vengano dalle persone, da chi condivide, da chi ha capito e vuole partecipare. Anche la raccolta fondi di Pangea avviene “da persona a persona”, intendendo come “persona”, donne, uomini, famiglie, comunità, gruppi, aziende dove le persone lavorano, anche chi lavora nelle istituzioni, ma a partire dalla persona, non dall’istituzione… Il 25 novembre, nella sua simbolica eco, oltre la denuncia, la riflessione, il superamento, è un’occasione per consolidare e garantire, con una donazione.
48584: questo numero rimarrà verde di rabbia per tutte le schifezze contro la donna che vengono quotidianamente perpetrate in tutto il mondo, anche il nostro, ma potrà diventare verde di speranza, di una nuova speranza solo se, tu che leggi, lo utilizzi per una donazione.
È vero… è importante parlarne, ma è altrettanto importante agire, costruire, cambiare concretamente il mondo. E, visti i tempi, lo possiamo fare solo noi, persone, insieme: 48584, la vita di una donna rinasce da qui.
Note: da Persona a Persona - Fondazione Pangea Onlus
Articoli correlati
- Carlo Giuliani sempre nel cuore
Genova 2001, io non dimentico
Da sempre vicina da Haidi, Giuliano ed Elena Giuliani
Carlo per sempre nel mio cuore
Scritto nel Giugno 2006
Lo ripropongo ogni anno25 luglio 2023 - Adriana De Mitri - Le relazioni tra uomo e donna analizzate con uno sguardo matrimoniale
Mastico y trago: donne, famiglie e amore in un batey dominicano.
Recensione al libro di Raúl Zecca Castel, che si caratterizza per il suo sguardo dal punto di vista di un’antropologia con le donne.12 luglio 2023 - David Lifodi - Il potere delle celebrità
Come la NATO ha sedotto la sinistra europea
Nel 2018 Angelina Jolie, e negli ultimi 12 mesi leader femminili telegeniche come la prima ministra finlandese Sanna Marin, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e la prima ministra estone Kaja Kallas si sono fatte portavoce rassicuranti del militarismo NATO in Europa3 luglio 2023 - Lily Lynch - Honduras
Importante riduzione degli omicidi, ma non dei femminicidi
Passi avanti nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Aumentano i casi di violenza sulle donne18 aprile 2023 - Giorgio Trucchi
Sociale.network