Nata a Terni nel 1909 e morta a Roma nel 1991

Il contributo di Ada Alessandrini al movimento per la pace

E' stata una figura di spicco con un profondo impegno pacifista e una vita dedicata alla difesa dei valori democratici e della pace. Fu cofondatrice del Movimento cristiano per la pace, contribuendo alla formazione del Fronte democratico popolare.
24 dicembre 2023
Redazione PeaceLink

Ada Alessandrini, nata a Terni nel 1909, è stata una figura di spicco con un profondo impegno pacifista e una vita dedicata alla difesa dei valori democratici e della pace. Laureatasi in lettere nel 1932 con una tesi sull'influsso di santa Caterina da Siena, ha successivamente approfondito le sue competenze presso la Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica dell'Archivio Vaticano, diventando vice direttrice della biblioteca Corsiniana nel 1942.

Durante la Resistenza romana, Ada si unì alla formazione partigiana "Democrazia del lavoro", svolgendo un ruolo cruciale nella diffusione della propaganda antifascista e nell'occultamento dei perseguitati politici e razziali. Fedele alla sua fede cattolica, dopo la liberazione si unì alla Democrazia Cristiana, ma lasciò il partito nel 1947 a seguito della rottura del Tripartito. Ada Alessandrini

Ada Alessandrini fu cofondatrice del Movimento cristiano per la pace, contribuendo alla formazione del Fronte democratico popolare. Partecipò attivamente alla politica come membro della presidenza del Fronte e candidata alle elezioni del 1948. Successivamente, fu tra i promotori italiani del Movimento mondiale dei partigiani della pace nel 1949, impegnandosi in numerose iniziative a favore della pace attraverso comizi, manifestazioni popolari e sottoscrizioni.

Negli anni Sessanta, Ada Alessandrini dedicò tempo alla ricerca presso l'Accademia nazionale dei Lincei, pubblicando saggi e curando mostre documentarie. Tornò anche alla politica, impegnandosi nelle campagne per l'abrogazione della legge sul divorzio e sull'interruzione di gravidanza, pur comportando ciò le sue dimissioni dall'UDI.

Nei suoi ultimi anni, Ada si riavvicinò alle organizzazioni antifasciste e partigiane, mantenendo viva la sua passione per la difesa dei principi democratici e della pace. La sua lunga e variegata carriera testimonia il suo impegno instancabile per un mondo migliore, caratterizzato dalla giustizia sociale e dalla promozione dei valori umanitari Partigiani della pace

Note: Rielaborazione da Wikipedia con AI generativa. La documentazione di Ada Alessandrini è conservata presso la Fondazione Basso; cfr. https://www.lincei.it/it/news/le-carte-di-ada-alessandrini

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