Le donne sono state e sono oggi protagoniste attive nella costruzione di un mondo di pace. Le loro storie e il loro impegno contro le guerre ci insegnano che la pace è possibile e che l'apporto delle donne può fare la differenza.
8 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
Ha scritto il libro "Obiezione di coscienza al servizio militare"
E' stato un uomo che ha influenzato la cultura della pace con i approfonditi studi giuridici. La sua cattedra presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino ha costituito un riferimento per generazioni di studenti.
E' stata una figura di spicco con un profondo impegno pacifista e una vita dedicata alla difesa dei valori democratici e della pace. Fu cofondatrice del Movimento cristiano per la pace, contribuendo alla formazione del Fronte democratico popolare.
Nella trama di "Lisistrata", le donne ateniesi, stanche della guerra contro Sparta, decidono di intraprendere un'azione diretta per porre fine alla guerra. Le donne, guidate da Lisistrata, usano lo sciopero sessuale per dimostrare l’assurdità e l’irrazionalità della guerra
«Gli eserciti ed armamenti permanenti devono essere soppressi, perché sono già, con la loro sola esistenza, minaccia agli altri popoli, perciò violazione della pace, causa di insicurezza e quindi di corsa agli armamenti» (Kant)
Enrico Peyretti
Per l’Appello di Stoccolma si realizzò la campagna più estesa dei partigiani della pace nel mondo
Nell’Appello di Stoccolma i partigiani della pace proclamano: “Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra"
7 gennaio 2022 - Laura Tussi
Il congresso della pace a Parigi dell’aprile 1949 viene convocato con un appello di 75 intellettuali
Attualmente non esistono movimenti per la pace così ingenti. Anche se hanno avuto una certa rilevanza le varie Cop e i Summit per il clima, da Rio De Janeiro, a Parigi, a Glasgow, che purtroppo sono stati quasi completamente disattesi
Una delle cose che possiamo studiare nelle quinte classi è Iginio Ugo Tarchetti. Fu un esponente della Scapigliatura milanese che nel 1866 scrisse il primo romanzo italiano in cui si ripudia esplicitamente la guerra giungendo a parlare di diserzione. Rileggendo Tarchetti la scuola ripudia la guerra.
Alessandro Marescotti
Motivo centrale delle proteste antimilitariste è l'uso repressivo dei militari durante gli scioperi
I temi dell'antimilitarismo: le spese militari, l’autoritarismo nelle caserme, l’impiego delle truppe per reprimere le manifestazioni popolari. Le spese militari nel 1906 erano in continuo incremento e la prima deliberazione specifica contro di esse risale al congresso convocato a Milano nel 1891
Dipinse Guernica, dopo il bombardamento nazista del 1937. Quel quadro rappresentava in maniera plastica e simbolica l’orrore devastante della guerra. Mise la sua fama al servizio della pace e del disarmo. Celebri divennero le sue colombe della pace.
Lotta anche contro la pena di morte, per il miglioramento della condizione delle donne e per la protezione dei bambini. Durante la guerra franco-prussiana del 1870, si pronuncia a favore del pacifismo e dell’alleanza dei popoli.
Grande scrittore francese e intellettuale impegnato, Victor Hugo presiede il Congresso Internazionale della Pace che si tiene a Parigi nel 1849 e fa appello a una “fraternità europea”. Frase celebre: “Verrà un giorno in cui le pallottole e le bombe saranno sostituite dai voti”.
Le donne e gli uomini che si sono battuti contro le guerre e che hanno promosso la cultura della pace in Italia e nel mondo. Un elenco ordinato dalla A alla Z che comprende anche chi è stato perseguitato per le proprie idee nonviolente e per essere stati obiettori di coscienza.
Mia mamma ha vissuto a Lugo di Romagna gli anni terribili della seconda guerra mondiale, con i tedeschi che entravano nelle case e terrorizzavano le persone. Ma non tutti erano uguali. C'erano soldati che avrebbero voluto disertare, e un giorno un soldato le scrisse parole bellissime.
Questo saggio vuole offrire una panoramica che spazia dall'antichità ai giorni nostri, con particolare riferimento a tutti coloro che hanno fornito esempi positivi nel campo della costruzione di civiltà aperte, pacifiche e solidali, capaci di tutelare i diritti umani e la dignità delle persone.
Renzo Paternoster
La storia della pace, dalla secolare opposizione alla guerra al recente pacifismo
Per Peace History si intende lo studio delle cause più profonde della guerra nonché dei mezzi per contrastarla e per gestire risoluzioni non violente dei conflitti. In questa pagina web vi sono alcuni riferimenti per la Peace History e link utili per tracciare una storia della pace
16 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti
L'opposizione alla guerra è nata con la guerra stessa
Il movimento pacifista può diventare un soggetto storico consapevole dei propri compiti solo se ha la consapevolezza della sua storia. La storia della pace studia l'impegno positivo di chi si è opposto alla guerra. Ma è anche analisi strutturale delle cause dei conflitti armati.
15 gennaio 2021 - Alessandro Marescotti, Daniele Marescotti
Publio Elvio Pertinace fu proclamato imperatore il 1º gennaio 193 e regnò per tre mesi, prima di essere assassinato dai pretoriani il 28 marzo 193 dopo Cristo.
15 settembre 2020
La Newsletter di Franz Jägerstätter Italia invita al pellegrinaggio nella terra di Jägerstätter
Franz Jägerstätter era un contadino austriaco, sposato e padre di due bambini. Ignorando il consiglio del parroco, del vescovo e di molti altri, si rifiutò di indossare la divisa militare, e per questo viene immediatamente messo in carcere dai nazisti. Poi venne decapitato
22 giugno 2019 - Gianfranco Mammone
A Taranto, presso il teatro Tatà, in data 31 marzo 2019 alle ore 19
Spettacolo musicale e teatrale ispirato a valori di pace e ripudio della guerra promosso dall'Archivio Luciano Marescotti. Sono invitati studenti, docenti e cittadini
22 marzo 2019 - Archivio Luciano Marescotti
Peace building e trasformazione dei conflitti, Università per gli Stranieri di Perugia
Il Corso costituisce un’introduzione generale ai temi della negoziazione internazionale, della trasformazione dei conflitti tra attori internazionali, della costruzione della pace.
"Disprezzo profondamente chi è felice di marciare in ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica; costui ha ricevuto solo per errore il cervello: un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente".
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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