La rassegnazione ora è tramontata
Egregio direttore,
una marea ha inondato Taranto, uno tsunami che viene dal profondo, un’onda pacifica ma gigantesca e destrutturate. Non è stata la manifestazione di un gruppo politico che cerca mediazioni o rappresentazione.
E’ un’altra cosa. I ragazzi lì presenti, tanti, sono stati i protagonisti, i veri padroni del loro futuro e chiedono conto al nostro presente, hanno preteso rispetto e dignità, vogliono ristabilire le regole della natura prima che sia troppo tardi. Nessuno può fermarli perché il futuro è loro per biologia e perché hanno dalla loro parte il tempo. Chiunque pensi di restare aggrappato al vecchio palazzo sarà sommerso da questa ondata alta e senza scampo.
E’ come una rivoluzione, dolce, improcrastinabile, della quale nessuno conosce lo sbocco ma che procederà per strade nuove, per arretramenti e avanzamenti, ma già da ora nulla sarà come prima. Nuove idee si affermeranno, nuovi modelli, nessuno sarà più la millesima parte di una moltitudine di mille persone, nessuno potrà ancora traguardare nella nostra comunità la rassegnazione come unico orizzonte.
Ognuno dovrà finalmente contare, sarà artefice di qualcosa per il proprio destino e per il destino di chi verrà dopo.
Articoli correlati
- Il Ministro dell'Ambiente è d'accordo sul raddoppio della produzione?
Interrogazione parlamentare sulla richiesta di rinnovo dell'AIA ILVA Taranto
Angelo Bonelli ha chiesto al Ministro dell'Ambiente se non ritenga di adottare le iniziative di competenza volte a disporre la sospensione del rinnovo dell'AIA che prevede il raddoppio della produzione di acciaio e la triplicazione di quella del carbon coke, altamente inquinante.24 maggio 2023 Domanda di AIA AM InvestCo Italy S.r.l. - Ilva di Taranto
Tutti i file disponibili in download7 agosto 2017 - Redazione PeacelinkAIA Ilva, aggiornamento Ispra: prescrizioni non attuate e incrementi di inquinanti
Lo stato di attuazione aggiornato all'ispezione di dicembre 201610 maggio 2017 - Luciano Manna
Sociale.network