Il picco odierno elevatissimo è stato preceduto nei giorni scorsi da un intervento dell'Arpa Puglia all'interno dell'ILVA che ha potuto riscontrare criticità poi segnalate agli enti competenti. La notte del 31 luglio si è registrato un record assoluto per Taranto: 85 microgrammi a metro cubo.
"Abbiamo ricevuto da Asl evidenze chiare rispetto al rischio per la popolazione - dichiara il sindaco di Taranto - e anche un’ulteriore relazione di Arpa ci ha consentito di correlare i picchi registrati all’attività dell’acciaieria".
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